Fabio Caserta, tecnico della Juve Stabia ha così commentato l’annata delle Vespe:”Della partita di oggi non parlo, non ha senso. Dico solo che ho voluto premiare chi ha giocato meno, venivamo da una settimana di vacanza. Abbiamo fatto un campionato fantastico sotto tutti i punti di vista, c’è da ringraziare tutti, anche chi sta dietro le quinte. Grazie di cuore a tutti i giocatori, nel calcio fare una cosa del genere credo sia quasi irripetibile, solo due sconfitte in 36 partite. Dopo la retrocessione il mio desiderio era riportare Castellammare dove merita, l’ho detto il primo giorno che mi sono seduto su questa panchina. È un’emozione unica. Momenti difficili ce ne sono stati, i giocatori lo sanno, ma li abbiamo superati tutti insieme. I giocatori sono stati bravi a sopportare una persona esigente come me. Da calciatore ho ottenuto quello che ho ottenuto grazie alla mia caparbietà. Meglio vincere da allenatore che da calciatore, è molto più affascinante. Noi siamo sempre rimasti noi stessi, non possiamo paragonarci alla Juventus, loro sono alieni. Per tutto l’anno siamo rimasti in silenzio, qualcun altro parlava. La nostra forza è stata l’umiltà. Quest’anno la squadra è più matura rispetto a quella dell’anno scorso. La vittoria col Trapani è la migliore ed è arrivata nel momento peggiore. Non penso che Esposito pensasse di esordire oggi, non sapeva neanche dove andare a riscaldarsi, ho voluto premiarlo. Il risultato era l’ultima cosa a cui pensavo, contava più rendere felici ragazzi che hanno giocato poco. Vogliamo vincere la supercoppa, conosciamo la forza delle altre due squadre, vogliamo chiudere in bellezza. Parleremo con la società del futuro, senza chiedere nulla, ma per organizzarci. La cosa importante è la serie B, fra molti anni la gente si ricorderà di noi. Adesso la festa è più importante del mio contratto. Ringrazio anche lo zoccolo duro della curva, ma oggi mi aspettavo molta più gente”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni del capitano Mastalli:” È una grandissima emozione, indescrivibile. Bisogna ringraziare tutti i componenti di questa società. Il 20 aprile è stato il momento più bello, quest’anno non ci sono stati momenti brutti. La supercoppa è sempre un trofeo, giocheremo per vincere”.
Ivano Cotticelli
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