Dissequestrati tutti i beni dei familiari dell’imprenditore Pasquale Fontana, l’imprenditore 46enne ritenuto dalla Dda ‘legato’ al capoclan Michele Zagaria e proprietario di una serie di pasticcerie in provincia di Caserta.
Ieri davanti ai giudici dell’ottava sezione del Tribunale del riesame di Napoli si è svolta l’udienza di riesame per discutere sulla legittimità dei sequestri operati dall’autorità giudiziaria nei confronti di Fontana.
All’esito della camera di consiglio il Tribunale, accogliendo l’istanza dell’avvocato difensore Guido Diana, ha disposto il dissequestro di tutti i conti correnti ed i buoni fruttiferi intestati alla moglie di Fontana, Genoveffa Fontana, e dei figli minori.
Il Tribunale del riesame ha affermato la proporzione tra i redditi dichiarati dalla famiglia Fontana rispetto a quelli effettivamente posseduti, oltre alla lecita provenienza degli stessi. Fontana era stato già in precedenza scarcerato dallo stesso Tribunale del Riesame che aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare disposta a suo carico dal gip di Napoli.
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto
La Juve Stabia batte Cesena 1-0 con il primo gol in campionato di Romano Floriani… Leggi tutto
Nascondeva addosso 20 grammi di marijuana e, quando i carabinieri gli hanno intimato di fermarsi,… Leggi tutto
La giornata di domenica 22 dicembre a Napoli sarà caratterizzata da un clima variabile, con… Leggi tutto
Nel Cilento, in provincia di Salerno, i cittadini hanno dato vita a strutture natalizie uniche… Leggi tutto
Il mare subirà diverse variazioni nel corso della giornata, passando da condizioni mosse a condizioni… Leggi tutto