Casoria. La candidata sindaco del Movimento 5 Stelle per la città di Casoria sarebbe stata aggredita fuori ad una sezione elettorale da un avversario politico. E’ la denuncia del gruppo M5S in Consiglio Regionale attraverso una nota stampa. “E’ gravissimo quanto accaduto ieri alla nostra candidata sindaco di Casoria, Elena Vignati, vittima di un’ignobile aggressione verbale e fisica da parte di un noto avversario politico locale”. Così in una nota il Gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale della Campania. “Un episodio ancor più grave perché avvenuto ai danni di una donna e nella sede di un seggio elettorale, il “V Circolo Didattico Mauro Mitilini”, alla presenza di numerosi testimoni oculari e presidiato dalle forze dell’ordine. Dopo essere stata affrontata con toni offensivi e volgari, la nostra candidata è stata spintonata e soltanto l’intervento di alcune persone presenti e dei carabinieri ha impedito il peggio. Come gruppo regionale esprimiamo piena solidarietà a Elena Vignati, per anni protagonista di numerose battaglie tra i banchi del consiglio comunale di Casoria, che non si farà certo intimidire da episodi, pur gravissimi, di questo tipo. Episodi che mettono in luce, se ancora ve ne fosse bisogno, la pochezza, la meschinità e la debolezza di una vecchia classe politica che stenta ancora a tramontare” conclude la nota. Lo sfogo della candidata. “Ti accorgi – scrive la candidata sul suo profilo social – di essere circondata da un branco di ipocriti quando intorno a te vedi solo silenzio e indifferenza . È cosa e niente pensamm e vot , ma va bene anche questo quando nella politica non ci metti un briciolo di cuore. Va bene tutto, anche offendere e mettere le mani addosso ad una donna in un seggio elettorale! Ed è paradossale che la candidata a Sindaco del cdx fortemente indignata dalle offese sessiste che le furono rivolte da un tizio su Facebook, non abbia proferito parola sul comportamento di un suo strenuo sostenitore ex consigliere Regionale di Casoria, fautore del cdx unito!”
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