Attualità

Alta velocità, Napoli-Bari debutta con Salini

Condivid

Cantieri avviati per consentire a pugliesi e napoletani di muoversi più velocemente con il treno e raggiungere in tempi più brevi le diverse destinazioni italiane. Salini e Astaldi sono all’opera per realizzare la ferrovia ad alta velocità che avvicinerà Puglia e Campania con le direttrici del Nord, accorciando sempre di più le distanze tra il Meridione e il resto del Paese.

Si stima che i lavori termineranno entro il 2026. Una volta ultimati, sarà possibile spostarsi da Bari a Napoli in sole due ore, da Roma a Bari in tre, il tutto determinando ricadute positive per lo sviluppo di tutto il territorio. Ma non solo.

Il nuovo tracciato, infatti, dà una spinta importante al settore delle grandi opere italiane, da tempo in crisi. Lo stato di malessere del comparto nazionale delle infrastrutture, determinato da diversi fattori, tra cui le risorse pubbliche mai sufficienti e la complessità delleprocedure per gli appalti, ha causato la distruzione di 600 mila posti di lavoro e il fallimento di 120 mila imprese. La stessa Astaldi (come Condotte, Trevi, Grandi Lavori Fincosit e Cmc) non gode di buona salute, diversamente da Salini Impregilo che risulta essere l’azienda nazionale leader di settore, anche grazie a una continua espansione all’estero, dagli Stati Uniti all’Australia.

Con lavori dal valore di 600 miliardi di euro previsti nell’arco dei prossimi tre anni, l’apertura all’estero è oggi un obbligo, seppur ci sono da affrontare altre criticità, quali concorrenti decisamente più grandi, con una patrimonializzazione più elevata, più facilità di accesso al mercato dei capitali e il vantaggio di poter contare sul supporto del sistema-Paese.

Ma se la sfida per un rilancio del settore è doppia, sia in Italia che all’estero, la strategia è una sola: individuare un operatore di grandi dimensioni che consolidi le principali realtà, singolarmente poco forti. Il catalizzatore non può che essere Salini Impregilo, numero uno in Italia con un giro d’affari di 6,5 miliardi di euro, che potrebbero almeno raddoppiare. Il gruppo avrebbe infatti talenti, competenze, efficienza e, soprattutto, quella capacità di investimento imprescindibile per garantire modernizzazione e sviluppo del nostro paese e, allo stesso tempo, sfidare i colossi internazionali.


Articolo pubblicato il giorno 28 Maggio 2019 - 17:16
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Furto in un bar tabacchi nel Cilento: rubati Gratta e Vinci e sigarette per migliaia di euro

Celle di Bulgheria– Colpo notturno ai danni di un bar tabacchi nella frazione di Poderia,… Leggi tutto

24 Aprile 2025 - 14:46

Napoli, ucraino rintracciato e arrestato, dovrà scontare un anno per ricettazione

Napoli - Nel primo pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento… Leggi tutto

24 Aprile 2025 - 14:39

Universo di Didò: dalla Terra allo Spazio – Tornano i DidòLab a Città della Scienza

Bambini pronti a conquistare l'universo con pasta modellabile extralarge? F.I.L.A. e Città della Scienza di… Leggi tutto

24 Aprile 2025 - 14:37

Rione Alto, sventato furto in negozio: arrestati 2 pregiudicati di Marano

Napoli - Nella notte appena trascorsa, l'intervento tempestivo degli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e del… Leggi tutto

24 Aprile 2025 - 14:32

La Belle Époque a Brescia: arte e charme a Palazzo Martinengo

A palazzo Martinengo di Brescia la mostra “La Belle Époque” accoglie le opere di molti… Leggi tutto

24 Aprile 2025 - 14:00