L’esposizione comprende 80 opere, capolavori unici nel loro genere, realizzati da grandi maestri dell’arte contemporanea. Franco Angeli, Fernandez Armàn, Bruno Donzelli, Salvatore Emblema, Mario Ferrante, Tano Festa, Omar Galliani, Piero Gilardi, Giuliano Grittini, Mark Kostabi, Daniela Lupi, Renato Mambor, Ugo Nespolo, Mimmo Paladino, Achille Perilli, Francesco Pezzuco, Mimmo Rotella, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Dario Tironi, Andy Warhol e Sergio Williams.
Organizzata dalla Morra Arte Studio, la mostra sarà ospitata nelle Retrostanze del ‘700 degli appartamenti storici e nella Quadreria della Reggia di Caserta. La mostra si accompagna a un documentato catalogo a cura di Vincenzo Morra, Ivan Morra e Raffaele Morra, con testi di Vincenzo Mazzarella e Augusto Ozzella. Si preannuncia, un appuntamento artistico di ampia portata e forte risonanza mediatica.
Vincenzo Morra sottolinea: «Il titolo emblematico “Il dialogo dei contrapposti” vuole far rivivere e dialogare due spazi espositivi, due anime, mettendo in relazione mondi e vissuti diversi che si ricollegano con la collezione d’arte contemporanea, unica al mondo, creata dai più grandi artisti degli anni ’80, ovvero la collezione Terrae Motus, affidata dal grande Lucio Amelio».
È il responsabile della valorizzazione e arte contemporanea della Reggia Vincenzo Mazzarella a iniziare così il suo testo in catalogo: «Il dialogo dei contrapposti alla Reggia di Caserta, organizzato dalla galleria Morra Arte Studio, ci dà la possibilità di riflettere e di ripensare alle dinamiche dialettiche e impazzite dell’arte contemporanea. Viviamo, infatti, un’epoca in cui tout se tient, dove ci sta tutto. Domani cosa dirà il futuro di noi? Quello che noi abbiamo detto per lungo tempo del Medioevo? Con errate interpretazioni che hanno portato a formulare giudizi negativi su un’epoca che è diventata sinonimo di bruttezza, mediocrità, orrore».
Mentre Augusto Ozzella, exposition manager dell’evento, evidenzia: «Iniziative come queste confermano l’importanza della sinergia tra Istituzioni e privati, necessaria per un rilancio del territorio in chiave culturale ed economica, considerato che l’arte rappresenta uno dei volani importanti del turismo, non solo d’élite ma anche di massa». Il percorso espositivo si snoderà su due livelli, partendo dalle ampie e luminose sale della quadreria fino ad arrivare alle prestigiose retrostanze degli appartamenti settecenteschi, seguendo un interessante itinerario iniziatico che, attraverso l’ausilio della musica, condurrà il visitatore nell’affascinante mondo dell’arte contemporanea. L’evento si avvale della collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Reggia di Caserta. Quindi, del patrocinio: della Regione Campania, Provincia di Caserta, Città di Caserta, Confindustria Caserta, Rotary Club Caserta Reggia, Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento e Fare Ambiente Campania.
Articolo pubblicato il giorno 18 Maggio 2019 - 14:44
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