Venerdì 17 maggio alle ore 21, al Nostos Teatro torna il “Moonshine”, format ideato e consolidato nelle ultime stagioni dalla compagnia dello spazio di Aversa. Per l’occasione di festa, a chiusura della rassegna “Approdi 2019”, il Moonshine si trasforma in “Soulshine: distillazione clandestina di parole e note dal cuore della musica soul e funk”.
Con la protezione di James Brown, Aretha Franklin, Ray Charles, Otis Redding e molti altri, il “Soulshine” viaggia attraverso la musica black accompagnata dalle sonorizzazioni live della FUNKOOL Orchestra.
Il teatro di Aversa diviene dancefloor: un reading”orchestrato”, un concerto raccontato. La soul music nasce negli anni ’50, dalle comunità afroamericane degli Stati Uniti d’America, dalla mescolanza delle espressioni musicali proprie di queste comunità: gospel, rhythm and blues e jazz, generi che si fondano tutti sul rapporto intimo, empatico e, in un certo senso, rituale con il pubblico.
Secondo il musicologo Barry Hansen, il termine soul è stato utilizzato dai musicisti afroamericani proprio per enfatizzare il sentimento intimo – il feeling – di essere afroamericani negli Stati Uniti.
Grazie all’influenza delle etichette discografiche Stax, Motown e Atlantic, negli anni delle lotte del “Movimento Per I Diritti Civili”, la soul music conquisterà l’America e il mondo intero, divenendo espressione del black power. Voce del sogno di libertà dei popoli afroamericani, ne riflette identità e cultura, mescolandone gli elementi e dando vita a una nuova consapevolezza, una “esperienza nera” che si tradurrà in un nuovo stile musicale, il funky.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2019 - 18:39