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E’ finito in manette perché gravemente indiziato dei delitti di maltrattamenti in famiglia e stalking. Gli agenti del Commissariato di Polizia di Aversa, diretti dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi, hanno tratto in arresto in esecuzione di una rdinanza di custodia cautelare in carcere M. L., 34 anni.
L’uomo, con problemi di tossicodipendenza, nel corso degli anni ha aggredito e minacciato più volte la propria madre alla quale chiedeva perennemente soldi per comprarsi la sostanza stupefacente. Il coraggio della madre nel denunciare il proprio figlio consentiva l’emissione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
Nonostante la misura cautelare in atto, il 34enne ha continuato nei suoi atteggiamenti, esasperando la madre presentandosi sotto casa e citofonando a qualunque ora del giorno e della notte. Inoltre, per paura di aggressioni fisiche, la donna ha iniziato a cambiare le sue abitudini di vita facendosi accompagnare ogni giorno da una nipote per le varie commissioni e rincasando prima della notte.
La settimana scorsa l’escalation della vicenda, quando il soggetto si presentava ancora una volta presso l’abitazione della madre ove, alla mancata risposta, scavalcava il cancello perimetrale e danneggiava il portone del palazzo con l’intento di arrivare fin dentro casa.
L’intervento delle Volanti del Commissariato scongiurava il peggio, fornendo poi gli elementi utili alla modifica della misura cautelare. Poche ore fa l’arresto: a seguito di attività info-investigativa, la Polizia Giudiziaria rintracciava il soggetto ad Aversa, in via Magenta, nei pressi di una sala scommesse, e lo conduceva in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2019 - 19:04