“Siamo assolutamente favorevoli al taglio dei vitalizi ai consiglieri regionali che, allo stato attuale, rappresentano una misura squilibrata rispetto alle previsioni della normativa pensionistica applicata alle altre categorie. A tal proposito già nel 2017 presentammo una proposta di legge per il passaggio ad un sistema di calcolo contributivo, con conseguente ricalcolo dei vitalizi già erogati, equiparando la posizione dei consiglieri a quella dei lavoratori dipendenti o autonomi”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Nella nostra proposta – prosegue Borrelli – era previsto il divieto di cumulo con gli istituti simili previsti per coloro che hanno ricoperto cariche elettive nelle altre istituzioni nazionali o europee oltre che l’applicazione della reversibilità nella stessa misura rispetto a quanto avviene per le altre categorie e solo in caso di aventi diritto con reddito familiare Isee inferiore a 25mila euro . Il cumulo degli assegni, in particolare, costituisce infatti una misura ingiusta e costosa per le casse pubbliche. Chi ha svolto attività elettive a vari livelli si ritrova infatti a percepire anche tre o quattro pensioni con un aggravio di costo che non ha alcun fondamento nei principi alla base delle previsioni legislative in materia previdenziale”. |
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2019 - 15:24