C’e’ stata esplicita violenza e anche un’ esplicita reazione: su questi due punti si fonda il ricorso in Cassazione, presentato ieri dalla Procura di NAPOLI, avverso la decisione del Tribunale del Riesame che nelle scorse settimane ha scarcerato i tre giovani di San Giorgio a Cremano (NAPOLI) accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 24enne della vicina Portici. L’istanza, firmata dal pm Cristina Curatoli e dal procuratore aggiunto, Raffaello Falcone, punta il dito, tra le altre cose, sulle divergenze emerse durante gli interrogatori in carcere. In un interrogatorio, in particolare, uno degli indagati, riferisce di avere visto la 24enne mordere uno dei ragazzi, durante i rapporti sessuali nel vano ascensore della stazione San Giorgio a Cremano della Circumvesuviana. Per gli inquirenti una chiara manifestazione di opposizione alle violenze sessuali.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2019 - 14:43