In anticipo di una decina di giorni sui tempi previsti, hanno preso il via i lavori di rifacimento dello stadio San Paolo di NAPOLI. Millecinquecento i sediolini smontati oggi con i relativi supporti: sono quelli della tribuna centrale inferiore. Da domani si parte con l’impermeabilizzazione delle gradinate. Effettuate anche le prime prove con un prototipo dei sediolini azzurri che saranno installati. Sara’ una corsa contro il tempo per consegnare lo stadio rifatto e rivestito di 55000 sediolini nuovi di zecca per sabato 29 giugno, a quattro giorni dalla cerimonia di apertura delle Universiadi del 3 luglio. Definito il cronoprogramma. Completata la preparazione della tribuna centrale inferiore, scattera’ la fase due dei lavori che partira’ subito dopo il ritorno di Europa League contro l’Arsenal, previsto per il 18 aprile, quando si procedera’ allo smantellamento e all’impermeabilizzazione degli anelli inferiori delle due curve per ulteriori 9000 posti a sedere. Si arriva cosi’ al 19 maggio, ultima gara casalinga del NAPOLI in campionato contro l’Inter. Da quel momento scatta la fase tre, quella dove lo sforzo delle maestranze sara’ maggiore. Si lavorera’ su tre turni, h24, con la possibilita’ di impiegare fino a 220 operai a fronte delle 40 unita’ utilizzate in media. Con lo stadio-cantiere libero dagli impegni del NAPOLI – assicura l’impresa – si potranno montare fino a mille sediolini per turno, circa 2000 al giorno.
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