Un bioblitz alla ricerca di specie ‘aliene’, animali e vegetali, che arrecano danni all’ambiente e all’area protetta è in corso all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio. Si tratta del quarto appuntamento organizzato da Federparchi per la campagna di Citizen Science prevista dal progetto europeo Life Asap. Da questa mattina gruppi di partecipanti, guidati da operatori esperti, stanno svolgendo bioblitz lungo il sentiero n.4 ‘Attraverso la Riserva’ nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio e della Riserva Forestale di Protezione ‘Tirone-Alto Vesuvio’. Il blitz per la biodiversità è un’incursione a difesa degli habitat naturali dall’invasione delle specie aliene, animali e vegetali, che negli ultimi anni stanno aumentando in modo esponenziale la loro presenza in Europa, arrecando danni enormi agli ecosistemi e all’economia. Le specie aliene sono quelle specie animali o vegetali introdotte dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine, che in ambienti privi dei loro antagonisti naturali possono diventare invasive. ”E’ una escursione formativa dal valore scientifico dove gruppi di partecipanti stanno individuando le specie aliene che vengono geolocalizzate e identificate” spiega il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo presente sul posto. Nell’ultimo trentennio – spiega Federparchi – sono salite a tremila quelle presenti in Italia, di cui circa il 15% sono invasive, un fenomeno percepito come marginale solo per mancanza di una puntuale conoscenza. Eppure, la stima dei costi sociali ed economici di questo fenomeno supera i 12 miliardi di euro ogni anno nella sola Unione Europea. I partecipanti svolgono un’esperienza diretta di monitoraggio, studio e attività pratica sul campo, accompagnati dagli esperti dell’Istituto Pangea e dagli operatori di Legambiente, partner del progetto Life Asap.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2019 - 17:09