Uccisi per errore, diventano definitive le condanne a carico di quattro esponenti della famiglia Venosa, collegata al clan dei Casalesi. La Corte di Cassazione ha infatti respinto i ricorsi presentati dagli avvocati ed ha confermato le pene già comminate in Appello a carico di Raffaele Venosa, 50 anni, a 14 anni e 8 mesi; Umberto Venosa, 68 anni, Pietro Paolo Venosa, 48 anni, Salvatore Venosa, 46 anni, tutti a 13 anni e 4 mesi.
I quattro imputati erano accusati degli omicidi di Paolo Coviello e Pasquale Pagano, ammazzati nel 1992 perché furono scambiati per i veri obiettivi dei killer, ovvero Domenico Frascogna e Alfredo Zara.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2019 - 15:40