“Siamo chiusi in albergo per il coprifuoco che ci sara’ fino alle 6 di domattina. Poi, una volta cessato, ci allontaneremo al piu’ presto da Colombo. Siamo spaventati”. E’ la testimonianza di Giusi Bortone, medico originario di Camerota ma residente a Parma, atterrata stamani a Colombo per una vacanza in compagnia del fidanzato. “Siamo arrivati alle 10 – dice al telefono – e mentre stavamo ritirando i bagagli un ragazzo ci ha informato delle esplosioni. Poi abbiamo visto le immagini dei tg in aeroporto. Siamo partiti da Milano – ha raccontato la dottoressa all’agenzie di stampa – e quando siamo arrivati all’aeroporto di Colombo non si respirava aria di terrore, eravamo tutti tranquilli. Pero’ le immagini che abbiamo iniziato a vedere sono state a dir poco terrificanti. E solo allora – prosegue nel suo racconto – abbiamo capito la gravita’ della situazione. Una volta arrivati in albergo, non siamo praticamente piu’ usciti. Dal tg hanno annunciato un coprifuoco dalle 18 alle 6 di domani e quindi rimarremo qui”. “Domani – prosegue – secondo il nostro programma di viaggio, volevamo prendere un treno panoramico per scendere a Sud, per ora abbiamo solo pensato di allontanarci da Colombo il piu’ presto possibile ma con un autista privato. Ci ha anche contattato la Farnesina per avvisarci delle esplosioni, fornendoci un numero da contattare in caso di emergenza. Per il momento – conclude la sua testimonianza Giusi Bortone – rimaniamo bloccati qui. Domani si vedra'”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Aprile 2019 - 09:01