Salerno. Truffe con le carte di credito clonate: ai domiciliari due degli indagati. Il tribunale del Riesame di Salerno, ha alleviato la misura cautelare nei confronti di Giuseppe Manzi di Domicella in provincia di Avellino, e Emilio Ascoli di Agropoli, difesi dall’avvocato Calogero Montalto. I giudici, riunitisi per decidere sulla libertà dei due soggetti, ha stabilito – contrariamente a quanto si paventava – di sostituire la misura della custodia cautelare in carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari, ritenuto scemato il pericolo di reiterazione dei reati, che aveva fatto propendere il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania per l’emissione della dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere applicata agli indagati l’11 aprile scorso. Il procedimento, avente ad oggetto numerose ipotesi di reato tra le quali associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, aveva come nucleo fondante una presunta truffa perpetrata ai danni di diversi soggetti tramite la clonazione di carte di credito, per un giro che gli inquirenti ritengono milionario. L’avvocato dei due indagati, Calogero Montalto, non ha inteso commentare la notizia della scarcerazione, lasciando intendere di essere a lavoro per i successivi round che si terranno nelle competenti sedi giudiziarie.
Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2019 - 20:21