Per inquadrare la sua importanza e il suo fascino basterebbe un solo nome, quello di Eduardo De Filippo, regista, attore, sceneggiatore, poeta e artista impareggiabile del nostro ‘900. Fu lui che acquisto’ la villa in questione – oggi tra gli annunci di Immobiliare.it – negli anni ’70 da un’altra attrice, Andreina Pagnani. E fu in questa villa che Eduardo si trasferi’ con sua moglie, Isabella Quarantotti, scrittrice e sceneggiatrice, insieme alla figlia Angelica, avuta da un precedente matrimonio della Quarantotti con Felice Ippolito, parlamentare e scienziato nucleare. Nella villa Eduardo trascorse tutti i mesi estivi e i fine settimana fino alla sua morte, avvenuta nel 1984. In questa proprieta’, durante la sua permanenza, si sono alternati i suoi amici, i piu’ celebri nomi dei protagonisti del cinema e del teatro del secolo scorso. Negli anni successivi la villa fu abitata dalla figliastra Angelica e dal marito di lei, un grandissimo protagonista della storia del cinema italiano, Gian Maria Volonte’. La coppia visse qui per circa dieci anni, fino a quando l’attore mori’ in Grecia, colpito da un infarto sul set di un film. La salma fu riportata proprio in questa casa, dove si tenne la veglia funebre. Dopo la triste fine del loro amore, Angelica abbandono’ la villa fino a venderla poi agli attuali proprietari. La cifra richiesta per vivere fra queste mura intrise di arte e’ di poco piu’ di 1,5 milioni di euro. Al piano terra si articola un salone triplo circondato da vetrate che affacciano sul giardino, la cucina, la sala da pranzo e un’area fitness dotata di sauna. Le quattro camere da letto si trovano al piano superiore, dove sono stati ricavati tre bagni e un altro salone a vetri che guarda verso il mare e si apre sulla terrazza panoramica. All’ultimo piano l’edificio termina con una mansarda. Nel parco di oltre due ettari si trovano anche tre villini da circa 70 metri quadri che possono essere messi a reddito. La villa e i tre immobili piu’ piccoli possono essere venduti anche singolarmente.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2019 - 16:47