Dieci richieste di condanna per la corruzione di ufficiali dell’esercito in cambio di lavori. Questa la conclusione a cui è giunta il pubblico ministero Marina Mannu del tribunale di Santa Maria Capua Vetere al termine della sua requisitoria nell’ambito del processo, con abbreviato, celebrato dinanzi al gup Orazio Rossi, riguardante la seconda tranche dell’inchiesta sulle mazzette per i lavori nelle caserme.
Il pm ha chiesto 4 anni e 6 mesi per Raffaele Bisogno, capo ufficio Lavori; 4 anni per Renato Bastione; 6 anni per Aniello Palomba; 4 anni per Tommaso Vitale; 9 anni per Eugenio Cannarile; 4 anni per Luca Comparini; 4 anni per Massimo Morici; 4 anni per Carlo Barbagallo, ex socio di minoranza della Juvecaserta; 4 anni per Assunta Romano. Chiesta l’assoluzione per Bruno Pitta.
Hanno, invece, optato per il rito ordinario altri indagati tra cui l’imprenditore di Casal di Principe, trapiantato a Caserta, Franco Caprio.
Gustavo Gentile
Il settimanale Oggi ha pubblicato in esclusiva alcune fotografie di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di… Leggi tutto
Roma – Il campione olimpico di Tokyo nel salto in alto, Gianmarco Tamberi, ha condiviso… Leggi tutto
Grave incidente stradale questo pomeriggio a Napoli, in via Giordano Bruno dove un autobus Eav… Leggi tutto
Napoli celebra Pino Daniele: inaugurato un murale nell'aula della sua scuola NAPOLI – Un murale… Leggi tutto
Presso il Borgo Orefici, un'azione congiunta con agenti dell'Unita' operativa Avvocata e personale ausiliario della… Leggi tutto
La Procura di Napoli Nord, guidata dal pubblico ministero José Criscuolo, ha disposto una perizia… Leggi tutto