In data odierna, il Giudice per le indagini preliminari, accogliendo pienamente le risultanze investigative emerse nell’ambito di una articolata attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere – investigazioni delegate ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone – ha emesso quattro ordinanze applicative di misure cautelari custodiali nei confronti dei seguenti cittadini extracomunitari, tutti di origini nigeriane: 1. OKE Ansime, nato in Nigeria il 27.08.1980; 2. EFE Beauty, nata in Nigeria il 26.10.1987; 3. Augustine, nato in Nigeria il 01.01.1998; 4. IFALUYI Brighi, nato in Nigeria il 26.02.1972. Gli indagati erano destinatari di un provvedimento di fermo del Pubblico Ministero per i delitti dì illecita cessione di sostanze di stupefacenti del tipo marijuana, fatti consumati nel comune di Castel Volturno e nella provincia di Napoli e Salerno. L’attività di indagine è originata da un intervento della locale Stazione Carabinieri a seguito di una rapina con sequestro di persona, commessa da Oke Austine in danno di un connazionale. A seguito di tale episodio, i Carabinieri iniziavano dal mese di ottobre del 2018 un’attività infoinvestigativa, con frequenti servizi di osservazione, in località destra Volturno, area particolarmente degradata del comune, con particolare attenzione alla via Fiume Panare e via Largo Fusaro, strade ove dimoravano gli indagati. Le prime risultanze permettavano di acclarare che, principalmente alla prima via, era stata organizzata un’intensa attività di vendita al dettaglio di stupefacente da parte dell’Oke e della compagna EFE, i quali, tramite contatti telefonici e la collaborazione del complice IFALUYI, provvedevano direttamente presso il proprio domicilio alla cessione della sostanza fornitagli dall’OSHANOR. L’abitazione fatiscente era stata adibita a “connection-house” (casa di incontro), ove, i cittadini di origine africana, potevano ritrovarsi consumando alcolici o droga. Gli ulteriori sviluppi dell’attività permettevano di ricostruire la filiera dello stupefacente, approvvigionato alle porte di Roma e trasportato sui treni grazie al ricorso di “corrieri”. Parte della droga, una volta giunta nel comune del litorale domitio, veniva frazionata e portata a Napoli e Salerno oppure ceduta e/o consumato in loco. Veniva inoltre disposto, con provvedimento di questa Procura, il sequestro preventivo d’urgenza di due abitazioni, teatro dell’attività di spaccio contestata agli indagati, immobili stabilmente utilizzati per consumare i delitti, anche attravero molteplici accorgimenti e cautele volti a celare le attività criminose poste in essere al loro interno e di scongiurare i controlli da parte delle forze di polizia. Nel corso dell’attività di indagine venivano sequestrate consistenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo marijuana per un totale di quasi quattro chili.
Gli investigatori della Digos di Frosinone hanno rintracciato ed arrestato il tifoso della Salernitana che… Leggi tutto
Succivo. Terribile episodio a Succivo nella notte tra il 26 e il 27 dicembre in… Leggi tutto
Durante il periodo natalizio, l'Osservatorio turistico di Napoli prevede l'arrivo di circa 380mila visitatori. Per… Leggi tutto
Sarà un Capodanno all'insegna di musica, colori ed emozioni quello in programma a Napoli con… Leggi tutto
Ritorna anche quest’anno il presepe Vivente del ‘700 napoletano che si sviluppa su un percorso… Leggi tutto
I carabinieri della compagnia di Nola sono stati impegnati in una vasta operazione di controllo… Leggi tutto