Somma Vesuviana. Dormivano in auto in attesa di trovare lavoro e una nuova casa dove ricongiungersi con i figlioletti affidati provvisoriamente ad una parente: notati dal sindaco, hanno trovato una sistemazione provvisoria, ed ora si spera nella solidarietà di qualche imprenditore che dia loro un lavoro per una vita dignitosa. E’ la storia di una coppia di Somma Vesuviana, lui 35 anni, lei 36enne, che da qualche giorno aveva trasformato la propria autovettura in una ‘casa’ dove dormire, affidando i due figlioletti, il più piccolo dei quali di soli 18 mesi, alla sorella della donna per garantire loro un tetto ed un pasto caldo. L’uomo ha perso il lavoro da cameriere, e non avendo come pagare l’affitto, in tempi brevi ha perso anche la casa. Lui e la moglie hanno così’deciso di dormire in auto, lasciando i propri piccoli alla sorella di lei, e raggiungendoli durante il giorno. La loro storia è arrivata al sindaco Salvatore di Sarno, che ieri mattina li ha trovati ancora in auto, si è fatto raccontare la triste vicenda ed ha deciso di dar loro una mano. ”Ieri e oggi – ha spiegato Di Sarno – hanno dormito in una struttura protetta, e domani cercherò di trovare loro una sistemazione consona. Ma nel frattempo dobbiamo impegnarci tutti per una catena di solidarietà che dia lavoro a queste persone, per farli uscire da questa brutta situazione”. Il sindaco ha raccontato la storia durante una conferenza sui valori umani organizzata dal Rotary club. ”Non credevo suscitasse clamore – ha spiegato – volevo solo dare una mano e dire ai giovani che ognuno di noi può fare qualcosa per gli altri se lo si vuole. Io ho solo fatto la mia parte di uomo, non di politico né di sindaco. Invito tutti a fare lo stesso quando notano persone in difficoltà”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2019 - 14:34