Napoli, cadavere di un pony ritrovato tra i rifiuti nelle discariche sotto al Ponte Fiat nella zona industriale. Il video
Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha pronunciato la sentenza nel processo celebrato nei confronti di Giuseppe Gravante, noto imprenditore delle ‘ Foreste Molisane’ ed altri 10 imputati. Gravante è stato condannato alla pena di 5 anni di reclusione con interdizione in perpetuo dai pubblici uffici ed interdizione legale per la durata della pena, oltre al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento del danno in favore delle parti civili in solido con gli altri condannati, da liquidarsi in separata sede. Il processo ha visto imputato Gravante, storico patron di ‘Foreste Molisane’ per aver effettuato attività di smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non, senza autorizzazione, nelle aziende agricole site nel comune di Gioia Sannitica. In particolare, le attività illecite relative contestate erano consistite nello smaltimento, direttamente nel fiume Volturno, delle deiezioni animali dell’allevamento di bestiame, nonché dei reflui provenienti dalle sale di mungitura; nello sversamento, con le stesse modalità, delle acque di lavaggio delle stalle e delle sale di mungitura, addizionate a prodotti detergenti ed acidi di notevole intensità; negli interramenti e bruciamenti di rifiuti speciali.
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