Controlli dei carabinieri forestali nel parco Nazionale del Vesuvio e in numerose ditte dei comuni vesuviani per lo smaltimento dei rifiuti: 11 le persone denunciate.
A Boscotrecase un 43enne di Torre del Greco è stato sorpreso lungo via Panoramica a guidare un furgoncino su cui trasportava scarti di demolizione. Risponderà di gestione non autorizzata di rifiuti speciali, il veicolo è stato sequestrato.
Un trasportatore abusivo di rifiuti è stato denunciato anche a Ercolano. Su via Vesuvio, in contrada “piana delle ginestre”, un 51enne del luogo è stato sorpreso ad abbandonare scarti tessili che aveva trasportato su un furgone automezzo. Sempre ad Ercolano è stato denunciato un 60enne, titolare di un’azienda che produce infissi in alluminio, per gestione non autorizzata di rifiuti speciali e per emissioni in atmosfera senza autorizzazione. L’attività è stata posta sotto sequestro.
Un 46enne di Boscoreale è stato denunciato per la gestione non autorizzata dei rifiuti speciali prodotti dalla sua autofficina a Boscotrecase, analoga denuncia per un 34enne di origine cinese residente a Terzigno che aveva sversato illecitamente gli scarti tessili della fabbrica che aveva allestito in casa. L’opificio è stato sequestrato.
A Somma Vesuviana è stato denunciato un 38enne per violazione dei sigilli. Nel bar-ristorante che gestisce i carabinieri avevano sequestrato, circa un mese fa, una vasca interrata con pompa sommersa che raccoglieva i reflui dei servizi igienici del ristorante ma il commerciante li aveva rimossi per tornare ad utilizzare l’impianto e sversare i rifiuti in un terreno vicino.
Ad Ottaviano è stato ispezionato un autolavaggio dove il titolare smaltiva i rifiuti speciali (liquidi e sedimenti) in mancanza degli impianti di raccolta e depurazione.
L’uomo, un 63enne, è stato denunciato, l’autolavaggio sequestrato.
Un altro autolavaggio è stato controllato a San Giuseppe Vesuviano e per il titolare, un 53enne di Boscoreale, è scattata la denuncia per gestione non autorizzata di rifiuti speciali. anche in questo caso l’impianto è stato sequestrato.
Sequestri anche in officine e carrozzerie. In un’autofficina abusiva di Pollena Trocchia i rifiuti non venivano smaltiti a norma, non esisteva un contratto con ditte autorizzate.
Il titolare 57enne è stato denunciato per gestione non autorizzata di rifiuti speciali; sequestrati l’attività. Il gestore di un’autocarrozzeria a Sant’Anastasia è stato denunciato dai carabinieri per la gestione non autorizzata dei rifiuti speciali dell’attività e per le emissioni in atmosfera senza autorizzazione.
L’autocarrozzeria è stata sequestrata. Stessa sorte per altre due autocarrozzerie, a Pollena Trocchia, in entrambe i titolari (un 37enne e un 36enne) smaltivano illecitamente i rifiuti speciali dell’attività ed erano sprovvisti dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Ventuno le violazioni amministrative contestate nel complesso, le sanzioni comminate ammontano in totale a 28.600 euro.
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