“Tutti possono sbagliare ma tutti hanno il diritto di essere aiutati ed accolti, per cominciare una vita nuova e tornare a dare il proprio contributo alla societa'”: รจ il tema di un incontro, che si svolge oggi, sul ruolo del volontariato all’interno delle carceri. Nell’occasione verrร anche presentato il Premio Carlo Castelli per la solidarietร , concorso letterario riservato ai reclusi delle carceri italiane, organizzato dalla Societร di San Vincenzo De Paoli in collaborazione con il ministero della Giustizia ed il patrocinio di Camera e Senato. L’incontro si terrร all’Universitร Europea di Roma. “Povertร tra le povertร – afferma Antonio Gianfico, presidente nazionale della Societa’ di San Vincenzo De Paoli – il carcere rappresenta un impegno di caritร tra i piรน difficili e coinvolgenti. L’aiuto dei volontari – prosegue – non si riduce ad una visita fine a se stessa, ma coinvolge il detenuto in un percorso di recupero e prevenzione. Ed รจ questo che offre la Societร di San Vincenzo De Paoli: non solo un sostegno materiale, ma soprattutto attenzione umana, amicizia, aiuto a redimersi, a ritrovare se stesso e un giusto ruolo nella societร ”. L’Associazione si preoccupa anche della cura delle famiglie che hanno congiunti in carcere, accompagnandole in un cammino di educazione alla legalitร per scongiurare il fatto che i figli possano ricadere negli stessi errori dei propri genitori.
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2019 - 08:45