Lo sciopero dei Taxi di ieri, proclamato dalle Organizzazioni Sindacali Confail, USB taxi, Uritaxi, URI, ORSA, UTI, Unica taxi Cgil, FAST tpnl e Movimento Italiano Tassisti, contro la Deregolamentazione del settore, contro i fenomeni di abusivismo e le azioni irregolari delle Multinazionali, hanno prodotto effetti di criticità in parecchie città italiane. Le adesioni più importanti si sono riscontrate a Torino e Napoli dove il traffico è andato in tilt creando grandi disagi ai cittadini.
Esprimiamo piena soddisfazione – dichiara il Segretario Generale Confail Domenico De Sena- su come è andato lo sciopero. La grande adesione, direi quasi totale della categoria soprattutto in grandi città come Napoli e Torino, ma anche Milano, Genova, Cagliari, Palermo e tante altre città, dimostra lo stato di incertezza sul futuro in cui vivono i tassisti. Intanto si aspetta – continua il Segretario Domenico De Sena – come da regolare convocazione già pervenuta, l’incontro al Ministero dei Trasporti il 16 aprile auspicando di raggiungere un’intesa con una regolamentazione chiara perché non è più sopportabile avere a che fare con applicazioni senza regole e oltretutto, con l’ultima circolare emessa da Salvini, si sta postecipando l’entrata in vigore della normativa per gli NNC.
Il Governo a questo punto – conclude Domenico De Sena- deve scegliere quale strada intraprendere e assumersi le proprie responsabilità con chiarezza.
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