San Giorgio. Torna l’incubo racket a san Giorgio a Cremano. Tre attentati nel giro di una settimana ai danni di commercianti e imprenditori. L’ultimo in ordine di tempo questa notte e ha colpito la concessionaria plurimarche GMA sita in corso Umberto a San Giorgio a Cremano. A fuoco alcune auto di lusso, ingenti i danni. L’incendio è stato domato. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale stazione. Si attende di verificare i filmati della video sorveglianza della concessionaria. Ormai sembra sempre più evidentemente la presenza forte ed asfissiante del racket sui negozi di San Giorgio a Cremano, troppi negozi andati a fuoco recentemente non possono più essere considerati una casualità.
Solo due giorni fa era stata incendiata una Smart in piazza Europa il cui proprietario è anche il titolare del negozio di bici elettriche in via Gianturco angolo via Don Morosino che la notte tra il 26 e 27 marzo scorso subì danni alla saracinesca con una bomba carta. E prima ancora si erano verificati un incendio a un negozio di abbigliamento (17 gennaio) e poi un altro incendio (15 marzo) a un negozio di detersivi.Gli investigatori stanno cercando di delineare il nuovo mosaico delle alleanze e delle strategie criminali dopo le scarcerazioni dei fratelli Attanasio e dopo gli arresti di quasi tutti gli esponenti di vertice del clan Troia. Fino a poco tempo fa il clan Mazzarella aveva preso il controllo delle attività illecita si San Giorgio a Cremano e Portici attraverso colui che viene chiamato “l’uomo nero” insieme con i D’Amico “gennarella” di via Nuova Villa a san Giovanni a Teduccio. Ma negli ultimi tempi qualcosa è cambiato nella geografia criminale sangiorgese. E la strategia del terrore con bombe e attentati incendiari, e non più con le plateali stese, sta servendo a inviare un messaggio ben preciso ai federati dei Mazzarella. Gli investigatori seguono con attenzione l’evolversi dello scontro ma nei cittadini aumento la paura.
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2019 - 16:48