Con il montaggio di un centinaio di stand in legno, già mercoledì 24 aprile comincerà l’allestimento della XXIX Fiera del Crocifisso che da domenica 28 aprile al 1° maggio trasformerà il centro storico di Salerno in un antico borgo medievale. “La città e i mercanti”: questo lo slogan della XXIX edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato, organizzata dalla Bottega San Lazzaro con il Comune di Salerno, la Coldiretti, gli enti e i partener che supportano la manifestazione ormai attestata tra le maggiori fiere medievali d’Italia.
Durante i quattro giorni della kermesse, nei vicoli e nelle piazze della parte antica della città si faranno rivivere la cultura, le tradizioni, i cibi, i giochi, i profumi, i colori, gli abiti e le atmosfere del mondo medievale. La manifestazione, ideata da Peppe Natella, ha superato un quarto di secolo facendo registrare ad ogni edizione numeri da record in termini di presenze. Nel nome del suo ideatore, la Fiera continua con la direzione organizzativa della figlia Chiara e dell’intera famiglia Natella. Sarà un vero e proprio tuffo nel passato tra mercati medievali, rievocazioni storiche, attrazioni, artigianato, degustazioni, mostre, momenti di spettacolo e monumenti aperti. Diversi i siti del centro storico interessati, centinaia gli artisti di strada: per ricreare il clima medievale ci saranno menestrelli, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, giullari, cantastorie, artisti di strada, statue viventi.
La prima novità della Fiera del Crocifisso 2019 riguarda proprio piazza Portanova, al centro della quale verrà allestita una grande infiorata che – utilizzando soprattutto le calendule, i fiori simbolo dell’antica Scuola Medica Salernitana – riprodurrà il simbolo della fiera, appunto una mano aperta che porge una corolla. L’iniziativa è organizzata con la Coldiretti Salerno.L’Infiorata sarà realizzata dai Maestri Infioratori di Ogliara di Salerno. L’Associazione Parrocchiale e di Promozione sociale “Il Campanile di Ogliara” fa parte della Associazione Nazionale Infiorate artistiche “Infioritalia” ed è attualmente impegnata nella organizzazione della decima edizione del 22 e 23 giugno prossimi.
La fattoria degli animali, come nell’antica fiera
Altra grande novità, di forte valore didattico in una società urbana dove i bambini ignorano del tutto il rapporto con la terra e la campagna, dove si producono i prodotti primari, è la “Fattoria degli animali”, che verrà allestita in piazza Sant’Agostino, in collaborazione con Coldiretti Salerno: ci saranno conigli, galline ovaiole, poi maialini, bufalotti, agnellini e vitellini. A testimonianza della bontà della manifestazione, ha aderito anche il WWF Italia, presente con uno stand in piazza.
Prove d’abito per i negozianti che vestiranno come nel Medioevo
Intanto, in questi giorni, fervono le prove d’abito per i negozianti che hanno scelto di servire i propri clienti nei giorni della Fiera in abiti d’epoca. Ritorna anche il concorso di vetrine artistiche “Una vetrina per Barliario. Il premio per la vetrina più bella sarà un’opera ceramica originale del maestro Nello Ferrigno, una testa-vaso che raffigura la regina Sichelgaita, moglie di Roberto il Guiscardo.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2019 - 13:13