Un allaccio abusivo alla corrente elettrica per alimentare il bunker dove si nascondeva il boss dei Casalesi Michele Zagaria, in via Mascaagni a Casapesenna dove venne arrestato nel 2011. Questa l’ipotesi della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha rinviato a giudizio Rosaria Massa, moglie di Vincenzo Inquieto, vivandiera del capoclan.
Secondo quanto riferito da Cronache di Caserta la Massa avrebbe alimentato l’abitazione dove si nascondeva il boss con energia elettrica rubata all’Enel. Ieri dinanzi al giudice Stadio del tribunale sammaritano si è celebrata un’udienza del processo durante la quale è stato ascoltato un poliziotto che ha riferito come quel contatore fosse intestato ad una persona deceduta. Il processo è stato dunque rinviato per il prosieguo del dibattimento.
Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2019 - 08:58