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Ravello. Parte la rassegna musicale ‘La meglio gioventù’. Da mercoledì alle ore 19

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Mercoledì 17 aprile alle ore 19.00 è prevista l’inaugurazione del cartellone di appuntamenti “La meglio gioventù”. Presso il Duomo di Ravello, dal conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno, sotto la direzione di Nicola Samale, con il Requiem K626 di Mozart si darà il via alla kermesse, affidata ai Conservatori di musica della Campania e di altre città ospiti, in attesa della stagione sinfonica di prevista dal 30 giugno al 31 agosto. In attesa dell’avvio del Festival, appoggiato dalla Regione Campania e del Mibac, la Fondazione Ravello ha fatto sapere di avere proposto un nuovo progetto per guardare al futuro, mettere insieme formazione e professione, accademia e territorio. Il progetto “La meglio gioventu'” e’ stato ideato e coordinato dal maestro Antonio Marzullo, segretario artistico del Teatro Verdi, partner del Ravello Festival. I migliori strumentisti e le migliori voci dei conservatori della Campania e non solo, pianisti, chitarristi, violinisti, quartetti d’archi, laboratori di alto perfezionamento orchestrale con repertori corali e sinfonici ma anche brass band ed ensemble jazz, saranno i protagonisti di un ricco cartellone di date che accompagnera’ la stagione turistica nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre con appuntamenti quasi quotidiani, per lo piu’ serali ma anche mattutini. CUn grande sforzo organizzativo della Fondazione Ravello che con questo progetto ha fatto sapere di volere incrementare la destagionalizzazione turistica e offrire una concreta opportunita’ ai nuovi talenti musicali affidati alla bacchetta di direttori esperti, incoraggiando l’incontro tra formazione e professione. A Ravello si esibiranno gli studenti del conservatorio di musica Giuseppe Martucci di Salerno, del San Pietro a Majella di Napoli, del Domenico Cimarosa di Avellino, del Nicola Sala di Benevento e inoltre del Benedetto Marcello di Venezia, del Niccolò Piccinini di Bari, dell’Agostino Steffani di Castelfranco Veneto (Tv) e del Santa Cecilia di Roma. Si esibiranno nei luoghi sacri del Duomo e della Chiesa di Santa Maria a Gradillo con repertori classici e alle più celebri arie della tradizione napoletana insieme agli omaggi a Bernstein, Rossini e Rota, gli assolo di pianoforte, le sonorita’ degli ottoni delle brass band e il jazz. Il cartellone includera’ anche un gala’ lirico con i grandi duetti d’amore e gare di virtuosismo tra strumenti.


Articolo pubblicato il giorno 15 Aprile 2019 - 11:34 / di Cronache della Campania

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