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Qqualiano. E’ un fiume in piena il sindaco, Raffaele De Leonardis che in un’intervista pubblicata sulla sua pagina Facebook illustra la manovra finanziaria pensata dall’amministrazione comunale che evita un dissesto finanziario che – guardando i conti dell’Ente di piazza del popolo – sembrava certo.Una manovra che parte da lontano con una serie di risparmi e concordati che l’amministrazione ha ottenuto fin dal suo insediamento al governo della città. Scongiurato, quindi, l’aumento delle tasse alle massime aliquote che scatta in automatico in caso di dichiarazione di dissesto, e nel contempo, l’amministrazione è riuscita a contenere l’IMU al di sotto della soglia di tutti i paesi dell’hinterland. Questo nonostante una serie di debiti, accumulati dal comune, che non aveva pagato neanche i servizi essenziali come la mensa scolastica, l’energia elettrica e le bollette telefoniche del comune. De Leonardis ha anche spiegato, carte alla mano, che i numeri pubblicati sui social “da qualche consigliere poco attento” – che raccontava di una Tari al di sopra dei 10mila euro per un ristorante di 100mq – non erano reali. “Per un ristorante di quella dimensione – spiega il sindaco – la Tari è della metà: circa 5mila euro”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Aprile 2019 - 10:37