I militari del dipendente Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, nel quadro dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio con particolare attenzione al fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti, hanno posto sotto sequestro, nel comune di Poggiomarino , un’area privata di oltre quattro mila metri quadrati adibita a vera e propria discarica abusiva di un’ingente quantità di rifiuti, anche di natura speciale e pericolosa.
In particolare, a seguito della capillare attività informativa svolta sull’hinterland oplontino e vesuviano nonché sulla base delle successive indagini attivate, i militari della Compagnia di Torre Annunziata hanno appurato che, all’interno della vasta area, erano stoccati circa 500 metri cubi di amianto, asfalto, pneumatici, materiali edili di risulta, residui di vetroresina bruciata, scarti di lavorazione tessile ed industriale, materiali ferrosi ed isolanti.
I rifiuti, che venivano smaltiti abusivamente in spregio alle vigenti normative, non erano cautelati in alcun modo e risultavano parzialmente incendiati ed esposti agli agenti atmosferici, con conseguente grave rischio di dispersione, sia nel terreno sia nell’atmosfera, di sostanze la cui inalazione o ingestione può determinare l’insorgere di gravissime patologie. E ciò, soprattutto per la sua ubicazione in prossimità di campi coltivati e di alcune private abitazioni.
L’operazione costituisce un ulteriore importante risultato raggiunto dalla Guardia di Finanza di Napoli, impegnata quotidianamente a presidio del territorio della provincia partenopea nel contrasto al fenomeno della proliferazione di discariche abusive ed a tutela della salute della collettività.
Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2019 - 09:15