Per tutti è arrivato il tempo di programmare le vacanze estive. Ci affrettiamo a trovare offerte per case, hotel e viaggi. Nelle menti degli appassionati di giardinaggio, dei pollici verdi e degli amanti dei giardini si affaccia, però, questa domanda: “partirò 15 giorni in estate, come faccio ad assicurarmi che le mie bellissime piante siano annaffiate?”
Se non avete amici o parenti ai quali affidare questo compito, ecco una piccola guida sull’irrigazione automatica.
Kit irrigazione: dove trovarli?
Se volete mettere su il vostro piccolo impianto automatico di microirrigazione per fare fronte all’estate ma non sapete come fare date uno sguardo ai kit irrigazione proposti dall’azienda Irrifarma, azienda campana con esperienza decennale nel settore dell’rrigazione e del giardinaggio.I tecnici rispondono sia via mail sia via telefono per dare consigli sulle attrezzature più adatte alle esigenze di ognuno.
Cosa serve per l’ irrigazione automatica: irrigazione a goccia, centraline e gocciolatori.
Il principio fondamentale dell’irrigazione è: somministrare la dose di acqua necessaria ad ogni pianta, considerandone le caratteristiche e le qualità del terreno nel quale si trovano. Ad esempio, in presenza di un terreno sabbioso, si dovrà considerare che quest’ultimo assorbe acqua molto più rapidamente degli altri.
L’irrigazione a goccia è ispirata esattamente a questo principio di efficienza e ottimizzazione. Non si può pensare semplicemente di dare “più acqua possibile” durante l’estate. Ricordateche un terreno costantemente umido è un terreno fertile per le erbe infestanti! Evitare sprechi di acqua e di energia, soprattutto durante la stagione estiva, è importante per noi e per l’ambiente.
Nonostante la temperatura sia più elevata è necessario calibrare l’irrigazione in modo tale che non risulti eccessiva. Alla luce di tutto ciò appare evidente che, anche nel caso in cui non partissimo per le vacanze, sarebbe consigliabile costruirsi un piccolo kit per l’irrigazione automatica fai da te, così da essere sicuri di dare alle nostre piante solo quello di cui hanno bisogno.
Magari ci piace e ci rilassa uscire in giardino o sul balcone e innaffiare le nostre piante ma dobbiamo riconoscere che questo non è senz’altro il sistema ottimale per averne cura. Niente sensi di colpa! Semplicemente non avete un misuratore di gocce negli occhi e non avete tutto il tempo che hanno i microirrigatori!
Kit irrigazione fai da te: centralina per l’irrigazione programmata
La centralina per l’irrigazione permette di programmare la quantità e la frequenza della somministrazione dell’acqua. In commercio ve ne sono molte di marche e prezzi diversi. Vi consigliamo sempre di scegliere facendovi guidare da ciò che vi serve e non da ciò che spenderete. Il risparmio non è sempre la buona scelta, così come non lo è il dispendio.
Le principali funzioni delle centraline per irrigazione sono:
- Gestire data e orario dell’avvio dell’impianto di irrigazione. Quest’ultima operazione viene definita “partenza”. I modelli più comuni sono a 4 o 6 partenze.
- Gestione di più zone di irrigazione. Attraverso queste centraline è possibile dividere il nostro giardino o terreno in più zone a seconda delle coltivazioni e delle piante. Così potremo calibrare tutta l’azione dell’impianto d’irrigazione in base alle esigenze. Solitamente una centrale a 4 o 6 zone è sufficiente per le esigenze di orti e giardini residenziali.
- Regolazione stagionale
- Regolazione irrigazione in base alle precipitazioni. Grazie ad un sensore per la pioggia collegato alla centralina, quest’ultima potrà interrompere l’irrigazione quando quest’ultima avvenga in modo naturale
I marchi di centraline più usati:
Quando non si ha una particolare esperienza o conoscenza di impianti di irrigazione automatica di giardini e orti residenziali è consigliabile affidarsi alle marche più vendute del settore. Se state pensando che quelle marche magari non sono le migliori ma semplicemente quelle che “sanno vendere meglio”, riflettete sul fatto che si tratta di prodotti altamente specifici e funzionali, cose che si comprano per avere dei risultati ben precisi. Nel caso dell’abbigliamento o dei cosiddetti “beni posizionali” probabilmente questo ragionamento sarebbe più comprensibile. Non c’è nessun motivo per continuare ad acquistare cose che non assolvono l’unica funzione per la quale sono state acquistate.
Le marche più diffuse di centraline sono: Orbit, Hunter e Rain Bird, con prezzi che vanno, per le centraline interne, dai 40 ai 200 euro.
Gocciolatori e ale gocciolanti
I gocciolatori sono gli erogatori d’acqua dell’impianto a goccia. Si distinguono principalmente in gocciolatori on line (utilizzati per l’irrigazione dall’alto) e in line ( presenti lungo la tubazione, solitamente usati per gli impianti di irrigazione a terra). Mentre i gocciolatori on line sono più facili da aggiungere ad un impianto già costituito, quelli in line hanno costi di montaggio minori.
I gocciolatori autocompensanti sono gocciolatori usati principalmente per i terreni in pendenza in grado di mantenere la portata costante al cambiare della pressione.
Esistono tubazioni con gocciolatori integrati: le cosiddette “ale gocciolanti”. Costituite da tubi in polietilene flessibili, le ale gocciolanti sono vendute in manichette di varia lunghezza.
Questo è tutto ciò che vi serve per partire in vacanza sicuri che al vostro ritorno le piante e i fiori siano ancora più belli e rigogliosi di come li avete lasciati.
Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2019 - 17:14