I giudici di Benevento hanno deciso di non archiviare il caso di Maria Ungureanu, la bambina di 9 anni trovata morta il 19 giugno 2016 nella piscina di un resort a San Salvatore Telesino. Il corpicino della piccola galleggiava a testa in giù, nudo, e i suoi abiti erano appoggiati a una sedia. I fratelli Ciocan, Daniel e Cristina, amici della famiglia Ungureanu, sono stati accusati a vario titolo dell’assassinio di Maria e di sevizie.
Gli inquirenti hanno chiesto la riesumazione del cadavere per fare un secondo esame autoptico, si vogliono ricercare elementi che potrebbero essere sfuggiti al precedente. La prima autopsia ha fatto emergere una verità orribile, Maria aveva subito ripetute violenze sessuali. Un ulteriore esame nelle parti intime della vittima potrebbe accertare la presenza di tracce biologiche che, se fosse possibile estrapolare e analizzare, potrebbe condurre alla persona cha ha abusato della bimba.
I giudici hanno disposto nuovi accertamenti sugli indumenti di Daniel Ciocan, in particolare un jeans, un bottone rinvenuto sul luogo del delitto, e una maglia e un pantalone appartenuti verosimilmente a Maria. Le nuove indagini disposte dagli inquirenti riguardano anche i genitori della piccola.
Francesca Moretti
Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto
Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto
Napoli – Nella giornata di venerdì, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania, supportati da… Leggi tutto
Falciano del Massico – Un ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto… Leggi tutto