La tentazione del tridente, la consapevolezza che prendere un gol chiuderebbe i giochi, la certezza Milik, che da ieri e’ mister 20 gol. Sono tanti i pensieri che si affollano sul tavolo di Carlo Ancelotti nel giorno in cui e’ partito ufficialmente da Castel Volturno l’avvicinamento alla sfida di ritorno contro l’Arsenal di giovedi’. Una montagna enorme da calare, un’impresa che resterebbe storica dopo il 2-0 subito a Londra, e che il Napoli vuole provare a fare con tutte le forze per dare un senso alla propria stagione. Il comodo successo di Verona ha rasserenato l’ambiente reduce da due ko e un pari nelle ultime tre uscite, e restituito fiducia ai tifosi che si preparano ad affollare lo stadio San Paolo, richiamati dall’appello di Koulibaly: “Con i nostri tifosi possiamo fare di piu'”, aveva detto il senegalese chiamando a raccolta il pubblico. La cornice di tifosi ci sara’ pronta a sostenere Kalidou, ma anche Arek Milik che con la spettacolare rete di ieri a Verona ha raggiunto quota venti gol nella sua prima vera stagione in azzurro dopo il calvario degli infortuni: 17 le reti in campionato, 2 in Europa League e una in Coppa Italia il carniere dell’attaccante polacco che ora preme per scrivere un pezzetto di storia azzurra. I dubbi rimanenti su Milik sono ormai fugati: la doppia rottura delle ginocchia non hanno lasciato strascichi e il bottino di reti parla di un gol ogni 131 minuti, appena 5′ in piu’ del capocannoniere della A Quagliarella. E’ dalla forma di Milik e dalla necessita’ di puntare al 3-0 che nasce la tentazione del tridente che Ancelotti ha provato a Verona. Un ritorno all’epoca sarriana che vedrebbe Mertens e Insigne svariare sul fronte offensivo cercando spazi di tiro o l’imbeccata per il polacco. Una tentazione che fa pero’ i conti con la necessita’ di non scoprirsi troppo ai contropiede del’Arsenal che stasera scende in campo a Watford per il posticipo di Premier League. Anche Emery fara’ le prove da trasferta in vista del match del San Paolo. Intanto sul fronte delle buone notizie per Ancelotti spicca il ritorno in campo di Raul Albiol che ha superato la degenza dopo l’intervento al tendine rotuleo del ginocchio sinistro e oggi ha fatto la prima parte dell’allenamento in gruppo: difficile possa giocare giovedi’ sera, ma puo’ essere un’arma importante per il finale di stagione. La squadra si è divisa in due gruppi. Coloro che hanno giocato dall’inizio al Bentegodi hanno svolto esercizi di scarico. Gli altri uomini della rosa, con il pallone ufficiale della Uefa, sono stati impegnati in attivazione a secco e torello in avvio. Di seguito svolgimento di gioco e lavoro tattico. Chiusura con partitina a campo ridotto.
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