Napoli. Domani ci sarà una riunione tra i tecnici dell’Asl napoli 1 e il manager Ciro Verdoliva per capire quanto è grave la situazione dell’ospedale Incurabili a rischio crollo. Alla riunione sono stati invitati la Sovrintendenza, il Comune, i tecnici (ingegneri strutturisti dell’Università Federico II guidati da Edoardo Cosenza) e Gennaro Rispoli, responsabile del museo delle Arti sanitarie della Asl. Bisognerà anche capire see spetta alla Sovrintendenza indicare gli strumenti con cui svuotare la Farmacia, la Chiesa e il museo e individuare i siti in cui custodire questi tesori, tocca invece agli ingegneri indicare le strategie di intervento per bloccare il dissesto. Se c’è acqua nel sottosuolo bisogna comprenderne l’origine ed eventualmente deviarne il flusso. Si dovranno fare riempimenti, consolidamenti, puntelli sotto le murature, opere provvisionali in superficie e sui solai e le volte. Lavori complessi, difficili per la geografia dei luogo e la delicatezza delle opere da sostenere. Lavori per i quali necessitano parecchi milioni di euro ( fino parla di una cifra tra i 50 e i 100 milioni), alcuni anni. Ma bisognerà capire anche dove reperirli. E questo spetta al governatore De Luca. Sullo sgombero e sulla situazione di degrado e di abbandono dell’ospedale Incurabili sono intervenuti anche Simona Sapignoli coordinatrice cittadina e da Paolo Santanelli coordinatore della segreteria politica della Lega Salvini Napoli: “Sgomberati tutti i pazienti ed un patrimonio artistico rappresentato dall’Antica Farmacia, a rischio di crollo. Tutto ciò grazie al pressappochismo dei manager aziendali, dei vertici regionali e della soprintendenza -sostengono i due leghisti- che in passato ha abbracciato la politica del “tira a campare” al posto di coraggiose posizioni di discontinuità. Un’altra vittima dell’Ospedale del Mare, “cattedrale nel deserto” fortemente voluta dal governatore De Luca che ha depauperato fondi ed energie alla sanità napoletana mettendola in ginocchio.
La situazione degli Incurabili è lo specchio esatto di ciò che è stata la sanità in Campania targata De Luca in questi anni: un disastro di cui i cittadini pagano le conseguenze”.
“Il commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva ci ha assicurato che sarà garantito un servizio navetta che permetterà la mobilità delle famiglie sgomberate dall’area residenziale del Complesso degli Incurabili. Il servizio permetterà anche ai bambini di recarsi a scuola”. Lo dichiara il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “Per contenere i disagi delle famiglie il commissario Verdoliva ci ha informati che sono allo studio soluzioni temporanee presso le strutture ricettive nei pressi del complesso. Ovviamente saranno valutate solamente le soluzioni compatibili sul piano economico”. “Nel frattempo – aggiunge Borrelli – i pazienti del reparti di medicina e chirurgia degli Incurabili sono stati trasferiti presso la Day Surgery dell’Ospedale del Mare. Ieri mattina si è verificato un piccolo equivoco con un paziente che, dopo aver erroneamente confuso la data di produzione delle porzioni di latte con la data di scadenza, ha allertato i carabinieri. Il malinteso è stato chiarito da uno dei medici dell’Ospedale del Mare che ha spiegato che la data indicata era relativa al giorno di produzione e che la porzione di latte era stata servita nel pieno rispetto di tutte le normative”.
Giorgio Kontovas
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2019 - 06:58