Resta in carcere Crescenzo Marino, il figlio 23enne del defunto boss di Secondigliano Gaetano Marino e di Tina Rispoli, salita agli onori delle cronache nelle ultime settimane per quello che è stato etichettato come il ‘matrimonio-trash’ e che ha suscitato grandi polemiche – con il cantante neomelodico Tony Colombo. Il giovane é accusato di lesioni personali gravi ai danni di un altro giovane, suo rivale in amore, al quale alcuni giorni fa ha strappato a morsi parte di un orecchio al culmine di una violenta lite. Il gip di Napoli Nord Vincenzo Saladino, infatti, sebbene non abbia convalidato il fermo ravvisando la mancanza del pericolo di fuga, ha contestualmente emesso un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere ritenendo sussistente, invece, il pericolo di reiterazione del reato. Il giudice si é anche dichiarato incompetente (l’aggressione si é verificata in una parte dell’hinterland partenopeo dove la competenza é invece del Tribunale di Napoli) ed ha trasferito gli atti alla Procura della Repubblica di Napoli. Il giovane, come è emerso dalle indagini, avrebbe scoperto dei messaggi scambiati da un suo amico di 25 anni con la sua ex ragazza e lo avrebbe atteso in strada per il ‘chiarimento’. Crescenzo Marino é incensurato ed è il figlio di Gaetano, soprannominato “moncherino” (aveva perso le mani in una esplosione, ndr) che fu trucidato nell’agosto del 2012, in un agguato di camorra scattato sul lungomare di Terracina dove si trovava in vacanza con la famiglia. Si era nel pieno della terza faida di Scampia con gli Abete-Abbinante-Notturno da una parte e i Marino e il clan della Vanella-Grassi dall’altra.
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2019 - 11:06