Dopo il grande successo delle precedenti due edizioni tenutesi a Pozzuoli, approda ora nel cuore della metropoli partenopea la terza edizione di “Napoli Map Fair”, la mostra mercato specializzata, dedicata alla cartografia, agli atlanti, ai libri di viaggio ed alla vedutistica nella stampa antica. Il grande evento espositivo, che richiama ogni anno espositori da tutta Italia e non solo, oltre a diverse centinaia di esperti, addetti ai lavori, collezionisti, curiosi, visitatori, si svolgerà il 5 e 6 aprile 2019 presso il Grand Hotel Oriente, a Napoli, a pochi metri dalla fermata della metro di via Toledo. Negli stand materiali e documenti antichi e rari relativi a Napoli, Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, con tutto il Sud Italia. L’ingresso a “Napoli Map Fair” sarà libero, per consentire, visto l’interesse e l’unicità dell’appuntamento, una grande partecipazione di pubblico. L’organizzazione si deve allo Studio Bibliografico Morghen, guidato dall’esperto Gabriele Barbone e operativo a livello internazionale: “La mostra – spiega Barbone – nasce per rimediare ad un vuoto da sempre presente, in ambito meridionale, sul mercato del collezionismo. Mi riferisco proprio alla cartografia ed alla vedutistica. Dopo tanti sforzi, Napoli avrà finalmente la sua fiera sulla Cartografia e puntiamo a creare un polo di settore, come a Milano”. Una particolare sezione sarà dedicata al Regno della Due Sicilie, con importanti documenti di un Sud che era all’avanguardia in Europa in diversi settori. Ad arricchire l’evento anche la partecipazione della prestigiosa libreria di Londra “Altea Gallery”. Questi gli orari d’ingresso nella due giorni di Napoli Map Fair: venerdì 5 aprile ore 17-21; sabato 6 aprile ore 10-19.In arrivo a Napoli Map Fair una preziosa e rara pianta di Napoli. Si tratta di una pianta prospettica assolutamente sconosciuta della città di Napoli, stampata dall’editore e libraio napoletano Giovanni Francesco Paci. L’opera si presenta priva di data, ma l’attività editoriale dell’editore Giovan Fancesco Paci (con sede in Napoli in S. Biagio dei Librai) la colloca all’ultimo decennio del XVII secolo. Per l’analisi di questa carta, non descritta in nessuna delle bibliografie sulla città da noi consultate, non si può prescindere dall’esame della nota carta “gemella” di Paolo Petrini (anch’egli stampatore a S. Biagio dei Librari in Napoli), datata dai repertori al 1696-98 (cfr. Bellucci-Valerio, n. 97). Circondano la pianta 17 vedute raffiguranti luoghi della città e le isole di Ischia e di Procida. In basso al centro è inciso un cartiglio, privo id iscrizioni. Sotto la veduta prospettica si trova una legenda numerica composta da 85 rimandi a luoghi notabili della città. Acquaforte. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva priva di filigrana, con margini, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. Leggere pieghe di carta nella parte inferiore destra. Forte dei grandi numeri – espositori, visitatori, contatti facebook – la mostra è pronta quindi a bissare il successo della due precedenti edizioni, che tanta eco hanno avuto anche sulla stampa. A giudicare dalle richieste, sia in riferimento agli espositori, una ventina tra i maggiori del settore, che per quanto riguarda il grande pubblico dei collezionisti, si prevede un grande afflusso. La fiera vanta anche partnership importanti come AbeBooks.it, il marketplace di riferimento per gli appassionati di libri e collezionismo cartaceo, come mappe, stampe, vedute e rarità bibliografiche e Copernucum.it, altra realtà di eccellenza nel campo della vendita di stampe, libri antichi, rari e fuori catalogo. Copernicum.it è il nuovo portale del libro, creato da librai per i librai, una enorme vetrina virtuale che arricchisce ancora di più l’offerta di qualità di Napoli Map Fair.
Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2019 - 10:52