Napoli. “Il volto di Cardarelli vuole lanciare un messaggio in difesa del sistema pubblico sanitario nazionale”. Così Jorit, lo street artist napoletano, spiega il grande murales che raffigura Antonio Cardarelli, da lui dipinto all’ingresso del più grande ospedale del Mezzogiorno. “Il sistema sanitario pubblico – spiega Jorit – non è sceso dal cielo , è una conquista di decenni di lotta e quindi vorrei che questo volto simboleggiasse l’idea di ampliare, migliorare e soprattutto difendere il sistema sanitario pubblico, con tutti i problemi che ha va difeso”. Per Jorit la bellezza e l’arte nei luoghi di cura “Non so se può aiutare la salute dei degenti, credo che l’arte sia un elemento di lotta. Forse l’auspicio e’ proprio che non sia più una lotta essere curati dal sistema sanitario, ma alla fine bisogna sempre lottare, è una conquista umana e va difesa”. Cardarelli fu un grande clinico della seconda metà dell’800 e fu anche primario agli Incurabili, l’ospedale partenopeo che nei giorni scorsi è stato interessato da un grave crollo. Dopo l’inaugurazione del murales di stamattina all’Ospedale Cardarelli, Jorit si sta concentrando sulla sua nuova opera a Palma Campania, comune del napoletano: il volto di Thomas Sankara, rivoluzionario anticolonialista dell’Alto Volta, di cui cambiò il nome in Burkina Faso e ne fu presidente.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2019 - 19:04