La via crucis delle donne di Soccavo-Pianura per accedere allo screening del tumore della mammella non è ancora finita. il mammografo nel Distretto 46 (circa 50 Mila donne ) manca da 25 anni. in quest’ultimo anno grazie ai finanziamenti Terra dei Fuochi dedicati a cinque distretti a maggiore rischio oncologico ( e ambientale ), della Na1, è stato acquistato un Mammografo con Tomosintesi di ultima generazione , è stato allestito il gabinetto che dovrà ospitare tale apparecchiatura, sono stati formati i tecnici radiologi, ma il tutto non va in funzione sapete perché? Perché il gestore telefonico non si decide ad allargare la banda per la trasmissione delle immagini, necessaria per la doppia lettura. In sintesi, tra il prossimo cancro della mammella, magari superiore a 2 cm, quindi con un pregiudizio prognostico serio e un banale allargamento della banda, quanta salute ci debbono rimettere ancora le donne? “Le donne di questa periferia sempre più lontana dal centro, sempre più povera, sempre più in preda al degrado sociale e alla delinquenza. I diritti sono tali se sono esigibili, altrimenti diventano insopportabili farse ai danni dei più deboli”, ha dichiarato Giuseppe Alviti del Tribunale dell’ammalato federazione nazionale lavoratori.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2019 - 16:38