“Ci mobilitiamo a sostegno del Complesso monumentale degli Incurabili, dove i danni causati da anni di incuria e sciatteria rischiano di pregiudicare anche la storia della Farmacia degli Incurabili, l’attiguo complesso museale e l’intera area della collina di Capo Napoli“. E’ l’annuncio, in una nota comune, firmato dagli esponenti di Federfarma Napoli e Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli. “Il patrimonio culturale insistente sull’intera area – afferma Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli – già recuperata alla fruizione pubblica grazie all’impegno dei volontari dell’Associazione Il Faro d’Ippocrate, va immediatamente messo in sicurezza evitando che la burocrazia dei vari enti all’area interessati (Comune, Sovrintendenza, Asl ed altri) possano ritardare la messa in sicurezza, il recupero e la fruizione di un bene reso già fragile dall’incuria. La cultura è il primo patrimonio di questa città, ma non si può pensare di promuoverla senza supporti economici, ma soprattutto senza creare “incidenti” gestionali”. Federfarma ed Ordine dei Farmacisti, in accordo con Gennaro Rispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie, hanno avviato una sottoscrizione finalizzata a raccogliere fondi per sostenere la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’intero Complesso degli Incurabili, ma soprattutto, al di là del sostegno economico, i farmacisti sono mobilitati per coinvolgere la cultura e le intelligenze meridionali a difesa e promozione di un luogo che va ben oltre la farmacia ed il Museo delle Arti Sanitarie “L’Ordine dei Farmacisti di Napoli da anni sostiene fattivamente il restauro degli Incurabili. Si è fatto già carico del recupero delle porte di accesso alla corte d’ingresso – dichiara il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, Vincenzo Santagada – Siamo in campo per tutelare la nostra storia e siamo pronti ad ospitare anche in un’ala dell’Ordine i reperti”. Nei prossimi giorni il direttore Rispoli aprirà un tavolo al quale, con interesse e competenza, saranno chiamati i rappresentanti della società napoletana disponibili ad essere coinvolti nella tutela e promozione di un sito che esalta cultura e magia della nostra città.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2019 - 14:58