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Napoli, giovane muore all’ospedale del Mare dopo trattamento psichiatrico: aperta un’inchiesta

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Napoli. Muore durante il ricovero al Loreto Mare: scatta la denuncia dei familiari. Il giovane di 25 anni era stato sottoposto ad un trattamento psichiatrico prima all’ospedale San Giovanni Bosco poi a Sessa Aurunca. Era stato ricoverato il 28 marzo scorso e nei giorni scorsi era stato trasferito al Loreto Mare di Napoli. A denunciare e ricostruire quanto accaduto la madre del 25enne che lavorava insieme al padre, titolare di un longe bar a Napoli che ha presentato un esposto ai carabinieri della stazione di Ponticelli. A rendere nota la vicenda il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli: “Un giovane di 25 anni è morto stamane dell’Ospedale del Mare in seguito ad un trattamento psichiatrico. Stando alla denuncia presentata dai genitori ai carabinieri il decesso sarebbe stato constatato da un inserviente, intento nel giro di distribuzione della colazione ai pazienti. I contorni della vicenda appaiono nebulosi in quanto, secondo quanto riferito dai genitori, si trattava di una persona sana che non aveva mai sofferto di problemi fisici in precedenza. Per questa ragione abbiamo chiesto l’avvio di un’inchiesta interna alla direzione dell’ospedale e della Asl Napoli 1 per fare piena luce sulle cause del decesso”. Ha detto Borrelli, membro della commissione Sanità.
“Stando a quanto riportato nella denuncia – spiega Borrelli – il giovane, dedito all’uso di cannabis, era stato sottoposto a trattamento psichiatrico ospedaliero dal 28 marzo quando, in palese stato di agitazione, aveva danneggiato l’abitazione in cui viveva. Trasportato prima all’ospedale San Giovanni Bosco veniva poi trasferito all’ospedale di Sessa Aurunca dove, spiegano i genitori, veniva sottoposto ad una massiccia terapia a base di psicofarmaci. Il primo aprile è stato poi nuovamente trasferito all’Ospedale del Mare dove il 4 aprile i medici di turno, secondo quanto contenuto nella denuncia, avevano affermato di ritenerlo pronto per la dimissione. Dietro suggerimento del padre il giovane è rimasto presso il nosocomio di Ponticelli fino alla morte, constatata nella mattinata. Tenendo conto che, in base a quanto contenuto nella denuncia, fino al giorno precedente le condizioni erano in miglioramento, tanto che il giovane si era fatto anche tagliare i capelli, appare strana la morte, sopraggiunta probabilmente durante la notte. Secondo i genitori sarebbe ipotizzabile l’imperizia da parte del personale medico come causa del decesso, occorre dunque un’inchiesta interna per ricostruire la vicenda e fare luce”.  


Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2019 - 16:02
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