Napoli. Si dovrà attendere fino a lunedì 29 aprile per capire cosa è accaduto e di sono le responsabilità del divaricatore lasciato nell’addome della donna di 49 anni all’ospedale Loreto Mare di Napoli nei giorni scorsi. La notizia, anticipata dal nostro sito, due giorni fa, ha portato all’attenzione nazionale ancora una volta i gravi problemi dell’ospedale napoletano in cui ieri vi è stata una visita ispettiva dei Nas. Due sono le inchieste aperte: quelle della magistratura e quella interna all’Asl voluta dal commissario dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva. “Ho chiesto ai miei ispettori – ha spiegato ieri il commissario Verdoliva – di appurare la veridicità di quanto accaduto con dettaglio e precisi riferimenti a fatti e protagonisti. La relazione dovrà essere inviata entro lunedì 29 aprile e dovrà evidenziare eventuali responsabilità o comportamenti non conformi alle linee guida e così da permettere la valutazione di eventuali azioni conseguenziali sul piano disciplinare”. Il lavoro dei Nas invece, dopo la presentazione della rapporto della visita di ieri, porterà probabilmente all’iscrizione nel registro degli indagati di tutta l’equipe medica che aveva effettuato l’intervento chirurgico alla donna la scorsa settimana. “Se l’è vista brutta e
tutt’ora è sofferente”, ha raccontato ieri al Tgr Campania, il marito della donna.
“Mia moglie ha sofferto dolori atroci già subito dopo l’operazione e, dopo quattro giorni, domenica mattina un medico che era di turno ha detto che non gli piacevano questi dolori. Sono state effettuate le radiografie e solo alla terza si è constatata la presenza di questo divaricatore. Se l’è vista brutta e tutt’ora soffre”. Ora le due inchieste dovranno stabilire le responsabilità ed individuare i colpevoli. “Siamo soddisfatti dalla celerità con cui il commissario straordinario della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva ha avviato un’inchiesta interna per evidenziare eventuali negligenze in relazione al caso della donna operata d’urgenza dopo che, in occasione di un intervento chirurgico presso l’ospedale Loreto Mare, l’equipe medica avrebbe dimenticato un ferro all’interno dell’addome”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “L’inchiesta della Asl e il lavoro dei Nas che sono intervenuti presso l’ospedale nella giornata di martedì serviranno a chiarificare la dinamica della vicenda e le eventuali responsabilità. Qualora l’attività investigativa dovesse effettivamente evidenziare delle negligenze da parte del personale chiederemo di irrogare delle sanzioni disciplinari particolarmente severe. Non è accettabile che una paziente veda messa a rischio la propria salute dopo essersi affidata alle cure del sistema sanitario”.
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