Battere il Chievo per ritrovare se stessi. Al Napoli in questa fase della stagione serve piu’ lo psicologo che l’allenatore, ma Ancelotti e’ capace di svolgere entrambi i ruoli, grazie alla sua esperienza e al suo carisma, per riportare nella squadra la serenita’ perduta. C’e’ la massima urgenza di dimenticare l’Arsenal, cancellarlo dalla mente dei giocatori, ma solo per qualche ora. Tanto quanto basta per affrontare in campionato i veneti, se e’ possibile ritrovare la strada del successo e soprattutto riguadagnare terreno nell’autostima, presupposto alla base di qualunque impresa sportiva. E quella che attende il Napoli giovedi’ prossimo al San Paolo e’ davvero una grande impresa, difficile se non impossibile da realizzare. Ancelotti nel pomeriggio ha portato la squadra ad allenarsi sul campo di Vigasio. La formazione e’ ancora da decidere ma e’ certo che il turnover sara’ ampio. Il tecnico dei partenopei schierera’ dal primo minuto molti di quelli che non erano in campo giovedi’ scorso all’Emirates Stadium. C’e’ la necessita’ di far rifiatare la squadra. Tutti non sara’ possibile preservarli ma una buona parte sicuramente si’. Tanto per incominciare tra i pali andra’ Ospina, definitivamente guarito dopo il colpo alla testa subito ormai quasi un mese fa durante la partita con l’Udinese e potra’ riposare Meret, l’eroe dell’Emirates, colui il quale ha salvato il Napoli dal tracollo lasciando ancora aperto uno spiraglio per il tentativo di rimonta. Sulle fasce esterne di difesa, Malcuit e Ghoulam sostituiranno Hysaj e Mario Rui, due tra i peggiori nell’uscita con l’Arsenal. A centrocampo i cambi che si possono fare sono molto pochi perche’ il Napoli in questa fase paga duramente la superficialita’ con la quale e’ stato consentito a gennaio a Rog e Hamsik di trasferirsi rispettivamente al Siviglia e al Dalian. L’infortunio di Diawara ha fatto il resto. Ancelotti dispone ora di soli quattro uomini in quel reparto e non ha sostituti. Se vuole fare qualche cambio e’ costretto ad adattare Zielinski, Verdi, Ounas o Younes in ruoli diversi da quelli abituali. E domani a Verona per fare riposare Callejon e Allan, sara’ costretto a far giocare sulle fasce due Ounas, Verdi e Younes, spostando Zielinski nel ruolo non consono alle sue caratteristiche di interno di sinistra. In attacco, invece, ci sara’ Milik. Assente quasi certo Mertens. Per quanto riguarda Insigne, potrebbe invece giocare un solo tempo, lasciando a uno tra Verdi e Ounas il compito di sostituirlo per meta’ partita, affiancando la punta polacca.
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