Per la seconda edizione di Napoli Città Libro, tanti giovani e grande entusiasmo. Il Salone del libro e dell’editoria sarà nelle sale di Caste Sant’Elmo fino a domenica 7 aprile e avrà come tema e filo conduttore – promossa dall’Associazione Liber@Arte in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e il Polo museale della Campania del ministero dei Beni culturali e con il patrocinio di Aie (Associazione italiana libri) – “Approdi. La cultura come porto sicuro”.
”Questa prima mattinata ha registrato uno straordinario successo – ha commentato Alessandro Polidoro, presidente di Liber@Arte – centinaia di ragazzi hanno riempito la Rosa dei venti e hanno ascoltato le parole di conforto e di incoraggiamento delle istituzioni nei confronti del libro e della cultura come strumenti di riscatto sociale”. I numeri della manifestazione parlano di 115 espositori in rappresentanza di 160 sigle editoriali da tutta Italia e 120 appuntamenti che coinvolgeranno 350 ospiti. Intorno all’Auditorium centrale, simbolicamente chiamato Rosa dei venti, si sviluppano le tre sale Levante, Ponente e Libeccio, spazi raccolti in cui la contemporaneità del panorama culturale ed editoriale dialoga con l’atmosfera e le suggestioni storiche che il luogo emana. Il programma del Salone del libro e dell’editoria di Napoli è articolato in diverse sezioni: Ancore, focalizzata sulle questioni fondamentali della contemporaneita’, sull’attualita’ e la societa’; Sirene, dedicata sia alla figura mitologica che al suo significato simbolico; ‘Un’ora con’ che offre carta bianca agli ospiti per lectio magistralis, dibattiti e presentazioni e infine lo spazio “Rotta su Napoli” riservato a tradizioni, culture, storie e protagonisti della città e della napoletanità.
Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2019 - 17:44