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La differenza l’hanno fatto le motivazioni. Impossibile credere che il Napoli sia di qualità inferiore all’Empoli, ciò non toglie nessun merito alla squadra di Andreazzoli che continua a lottare per la salvezza e dopo la bella prestazione con la Juventus gioca una gran partita contro il Napoli meritando il successo per 2-1. Scelte di inizio gara che vedono un Napoli deciso a risparmiare energie in vista dell’Europa League: senza Insigne infortunato, Ancelotti lascia in panchina sia Fabian Ruiz che Mertens e si affida a Ounas e Younes che insieme a Callejon sostengono Milik. Formazione tipo per l’Empoli che fa capire subito al Napoli che la gara del Castellani non sarà facile. La squadra di Andreazzoli gioca a un ritmo molto elevato. L’intesa tra le due punte Caputo e Farias è perfetta a tal punto da mettere in difficoltà un colosso come Koulibaly affiancato in questo match da Luperto. Il Napoli soffre l’aggressività dell’Empoli che anche in possesso palla si fa apprezzare per la qualità del gioco espresso. Il vantaggio arriva per una buonissima iniziativa di Farias che riceve da Pajac converge e calcia: la deviazione di Zielinski è determinate e beffa Meret. Andreazzoli è costretto a rinunciare a Krunic per un infortunio muscolare, il Napoli prova a reagire e trova il pari con una bellissima conclusione proprio di Zielinski che non lascia scampo a Provedel a pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco. Il Napoli chiude dunque il primo tempo ancora con un gol subito (almeno uno nelle ultime 5 partite di campionato). Nella ripresa ci si aspetta una risposta veemente dalla formazione di Ancelotti ma è l’Empoli a ripartire a spron battuto. I toscani attaccano con insistenza, Meret rischia di subire il secondo gol ma salva e manda in angolo. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina, Di Lorenzo (cercato con insistenza dalla Lazio) irrompe sul primo palo e incrocia di testa per il 2-1 che riporta l’Empoli in vantaggio (terzo gol in campionato per lui). La squadra di Andreazzoli non smette di attaccare, Ancelotti inserisce Mertens e Ruiz e poi Verdi rimodellando una squadra in assetto estremamente offensivo. I cambi non sortiscono gli effetti sperati, Meret salva ancora su Farias e tiene a galla il Napoli.
29′ Farias (E), 44′ Zielinski (N), 52′ Di Lorenzo (E)
EMPOLI (4-4-2): Provedel; Maietta, Silvestre, Veseli, Di Lorenzo; Traore, Bennacer, Krunic (40′ Brighi), Pajac (91′ Pajac); Farias, Caputo. Allenatore: Andreazzoli
NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit (76′ Verdi), Luperto, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Zielinski, Younes (57′ Ruiz); Ounas (57′ Mertens), Milik. Allenatore: Ancelotti
Ammoniti: Koulibaly, Milik, Traore, Pajac
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