Napoli. La morte del giovane paziente con problemi psichiatrici ricoverato nel reparto specializzato del nuovo Ospedale del Mare oltre alle due inchieste (quella giudiziaria su denuncia della famiglia e quella interna) ha scatenato un terremoto organizzativo che però rischia di portare altri problemi ai vertici dell’ospedale e dell’Asl napoli1. Da ieri infatti improvvisamente i pazienti del reparto psichiatrico che era dislocato al piano terra della nuova struttura ospedaliera sono stati spostati addirittura al sesto piano. Il motivo? Lavori urgenti da fare nel reparto. Perchè proprio adesso e perchè a pochi giorni dalla tragedia del giovane morto? I componenti del gruppo ‘Noi contro la malasanità’ si pongono una serie di interrogativi e pongono una serie di rilievi. In primo luogo stiamo parlando di un ospedale inaugurato lo scorso anno e quindi di un reparto nuovo. “Come è possibile e perché fare dei lavori urgenti a meno di un anno dall’apertura?”, si chiedono. E segnalano: “Va ricordato che il reparto di psichiatria è un reparto altamente specializzato e che per legge deve essere allocato in strutture ospedaliere dotate di Pronto soccorso e rianimazione. Ma questi reparti sono stati aperti molto dopo all’ospedale del Mare? Chi si è preso queste responsabilità? E soprattutto chi se le prende adesso? Chi ha deciso di spostare al sesto piano i malati psichiatrici? Ma conoscono la legge? Come li mantengono ? Ci sono i vetri antisfondamento? E poi tutti gli accorgimenti necessari per tenere pazienti del genere che tra l’altro hanno bisogno di spazi per muoversi? E questi lavori quanto tempo dureranno? Ma i familiari di questi pazienti sono stati messi a conoscenza di tutto ciò? Chiediamo che qualcuno faccia chiarezza su questa situazione”, concludono i componenti del gruppo ‘Noi contro la malasanità’.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2019 - 23:13