Napoli.Alcuni degli sfollati del Complesso monumentale Santa Maria del Popolo degli Incurabili di Napoli, fatti sgomberare dopo il crollo avvenuto alcune settimane fa all’interno della chiesa, hanno violato i sigilli occupando gli appartamenti interdetti per ragioni di sicurezza. Ne dà notizia Ciro Verdoliva, commissario straordinario della Asl Napoli 1 Centro, che parla di “gesto scriteriato che vanifica ogni sforzo fatto per garantire loro sicurezza e assistenza, per offrire sin da subito una soluzione abitativa provvisoria dignitosa”. Stamane un gruppo aveva protestato all’esterno dell’ingresso del Museo perché aperto al pubblico così come la sala Moscati che ospitava un convegno. Ci sono stati momenti di grossa tensione con i turisti e i partecipanti e i relatori del convegno. Poi alcuni a quel punto hanno pensato bene di rientrare nelle loro case.
“Stiamo assicurando assistenza dignitosa e stiamo lavorando per fare chiarezza sulla titolarità del rapporto locatizio, abbiamo costituito un ufficio dedicato con una linea ad hoc per soddisfare qualsiasi esigenza, assistenza psicologica, servizio navette. Sono inaccettabili i comportamenti che vogliono forzare i tempi tecnici per ottenere diritti che – anche se sacrosanti – devono essere garantiti dalle istituzioni competenti. Non accetto tali comportamenti, anche se continueremo ad assicurare con il massimo impegno tutti gli sforzi finalizzati a garantire soluzione per gli aventi titolo al più presto”. Questo il commento di Ciro Verdoliva, commissario straordinario Asl Napoli 1 Centro.
Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2019 - 14:01