Napoli. Panico questa mattina fuori la scuola elementare Vittorio Da Feltre dove a poco distante dal plesso scolastico è stato ucciso Luigi Mignano. Davanti al corpo dell’uomo c’era anche uno zainetto abbandonato che potrebbe essere del nipotino che Luigi, con il figlio Pasquale ferito alle gambe dai killer, stavano accompagnando a scuola. I colpi sono stati uditi da molti dei ragazzini che in quel momento stavano entrando a scuola e il panico si è diffuso in un attimo tra le mamme che hanno preso in braccio i figli cercando riparo nella auto in sosta, nell’istituto scolastico o nella vicina chiesa. L’agguato rientra nella guerra tra clan che si è scatenata per il controllo del territorio e le piazze di spaccio tra i i Mazzarella e i Rinaldi. Un contrasto armato, che grazie a numerose alleanze, dalla zona orientale di Napoli si e’ trasferita nel centro della città, ovvero ai Decumani e a Forcella dove i Rinaldi sono alleanti dei Sibillo e i Mazzarella dei Buonerba. Sulla vicenda è intervenuto anche il primo cittadino Luigi de Magistris che si appella allo Stato chiedendo più forze di polizia che possano fare un controllo costante e capillare del territorio cittadino.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2019 - 12:02