Sette giorni per ritrovare se stessi. Il Napoli tremebondo e impaurito, schiacciato dagli avversari nel primo tempo della partita dell’Emirates Stadium non ha molto tempo a disposizione per recuperare forze, concentrazione e stima in se stesso. L’Arsenal scendera’ in campo al San Paolo appena fra sette giorni per la gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League. L’impresa di ribaltare il risultato dell’andata e’ possibile, considerando anche cio’ che si e’ visto nella ripresa della partita di ieri a Londra, in cui i Gunners hanno dimostrato di non essere del tutto impenetrabili. Ma ci vorra’ la partita perfetta, non bastera’ limitarsi a fare il compitino. Oggi la squadra si e’ trasferita da Londra direttamente a Verona dove il Napoli sara’ impegnato in campionato domenica prossima con il Chievo. Un appuntamento che gli azzurri, se potessero, eviterebbero volentieri. Una partita che non servira’ certo a far aumentare alla squadra la concentrazione in vista dell’unica sfida che conta davvero, quella con gli inglesi. Ancelotti e’ un po’ arrabbiato e un po’ deluso. Si sarebbe aspettato che la strigliata ai suoi uomini avesse dato i frutti attesi e che la tendenza negativa, nel gioco prima ancora che nei risultati, evidenziatasi in occasione delle due ultime partite, quella persa a Empoli e quella pareggiata in casa con il Genoa, venisse invertita ieri sera nella sfida europea. Invece il Napoli ha mostrato i soliti difetti messi in vetrina nelle ultime uscite e soprattutto ha evidenziato anche una carenza di personalita’ che, da un certo punto di vista, e’ il difetto peggiore, quello piu’ difficile da curare. Oggi nel pomeriggio la squadra ha sostenuto una seduta di scarico nella palestra dell’albergo di Verona dove e’ radunato il gruppo azzurro. Domani Ancelotti dirigera’, sempre nel pomeriggio, un allenamento. I giocatori stanno cercando di assorbire la botta subita ieri sera che sicuramente ha avuto e forse avra’ anche nei prossimi giorni effetti sul loro morale. Alcuni, tra gli azzurri, hanno dimostrato di avere dentro una forte voglia di riscatto e di puntare molto, in questo senso, sulla gara di ritorno con l’Arsenal. I loro pensieri li hanno affidati ai social. “Nessuno e’ diventato forte senza battaglia” scrive ad esempio Fabian Ruiz. Gli fa eco Amin Younes: “La trasferta a Londra non ci ha portato quello che ci aspettavamo. Non ci arrendiamo, non siamo ancora sconfitti”. Contro il Chievo scenderanno in campo ben pochi di quanti hanno giocato in Inghilterra. Si preannuncia un turnover massiccio. Mantenere integre le forze e’ la base da cui partire per tentare di compiere il miracolo giovedi’ sera. E’ inutile sprecare troppe energie per un campionato che per il Napoli e’ ormai gia’ quasi finito.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2019 - 19:46