Il Tribunale di Vallo della Lucania ha accolto la richiesta di condanna del Angelo Granito di Belmonte, proprietario della tenuta di Punta Licosa (Castellabate), dove nel 2011 morì il quindicenne napoletano Carlo Fulvio Velardi. Un anno è sei mesi di carcere la condanna emessa dal giudice Benedetta Rossella Setta. Condanna analoga per Francesco Lo Schiavo, Anita Cataldo, Adelio Nicoletta responsabili in diversi periodi dell’ufficio Manutenzione del comune di Castellabate e Gerardo Comunale responsabile della polizia municipale di Castellabate. Assolti perché il fatto non sussiste Roberto Avella, responsabile del servizio tecnico della comunità montana Alento Monte Stella, Nicola Romito, Domenico Manente e Costabile Franciulli, dipendenti della comunità montana che istallarono la staccionata.Per tutti i condannati c’è la sospensione della pena in attesa del secondo grado e poi della eventuale Cassazione.
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