Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
angelovassallo
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 15 Novembre 2024 - 14:46
15.5 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Morte Cucchi, spuntano i calci in faccia

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il processo Cucchi entra nel vivo con l’interrogatorio davanti alla Corte d’Assise del superteste Francesco Tedesco, il carabiniere imputato di omicidio preterintenzionale. “Al fotosegnalamento Cucchi si rifiutava di prendere le impronte: siamo usciti dalla stanza e il battibecco con Alessio Di Bernardo (carabiniere imputato,) è proseguito. A un certo punto Di Bernardo ha dato uno schiaffo violento a Stefano”… poi “Cucchi è caduto a terra, battendo la testa e Raffaele D’Alessandro (anche lui cc imputato) ha dato un calcio in faccia a Stefano” ha detto Tedesco.”Chiedo scusa alla famiglia Cucchi e agli agenti della polizia penitenziaria, imputati al primo processo. Per me questi anni sono stati un muro insormontabile” ha detto in aula all’inizio del suo interrogatorio, Tedesco che accusa di pestaggio gli altri due militari coimputati, Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo.

PUBBLICITA

“Non era facile denunciare i miei colleghi. Il primo a cui ho raccontato quanto è successo è stato il mio avvocato. In dieci anni della mia vita non lo avevo ancora raccontato a nessuno” ha anche detto Tedesco.

“Dire che ebbi paura è poco. Ero letteralmente terrorizzato. Ero solo – dice Tedesco – contro una sorta di muro. Sono andato nel panico quando mi sono reso conto che era stata fatta sparire la mia annotazione di servizio, un fatto che avevo denunciato. Ero solo, come se non ci fosse nulla da fare. In quei giorni io assistetti a una serie di chiamate di alcuni superiori, non so chi fossero, che parlavano con Mandolini. C’era agitazione. Poi mi trattavano come se non esistessi. Questa cosa l’ho vissuta come una violenza”.



Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2019 - 16:52


Torna alla Home
facebook

DALLA HOME

googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA

Cronache è in caricamento