E’ accusato di una serie di reati un 39enne nocerino, mandato a giudizio dinanzi al giudice monocratico con le accuse di violazione di domicilio, tentata estorsione, furto aggravato e stalking. Ad essere presi di mira sarebbero stati i suoi genitori, insultati a più riprese per futili motivi. Inoltre, i coniugi furono costretti a consegnare al figlio 15mila euro di assegni. Da quella stessa abitazione, l’uomo portò via due orologi d’oro, un assegno intestato all’azienda di famiglia, del valore di trentamila euro e le chiavi dell’ascensore. Per entrare in casa dei genitori, il 39enne forzò un lucchetto e danneggiò una parete, introducendosi all’interno contro la volontà della famiglia.
Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2019 - 11:49