I Medici di Medicina Generale e il Comune di Napoli siglano un “patto per
la salute” dei cittadini. L’iniziativa vede protagonista la Fimmg Napoli,
che assieme al sindaco Luigi de Magistris, ha scelto di dare vita ad un
protocollo di intesa che parte dalla considerazione che «la salute della
popolazione non solo è un diritto fondamentale garantito dall’ordinamento
a ciascuna persona, ma una risorsa individuale e collettiva che va
adeguatamente amministrata e tutelata dai diversi livelli di governo,
ciascuno per quanto di competenza». In quest’ottica i medici di Medicina
Generale, in particolare i Medici di Famiglia, sono figure professionali
privilegiate con le quali sviluppare sinergie e collaborazioni. Questo
perché sono proprio i Medici di Famiglia a ricoprire un ruolo strategico
di “sentinella” e di “fiduciari della famiglia”. «Questo protocollo
d’intesa – spiegano Luigi Sparano e Corrado Calamaro (Fimmg Napoli) –
nasce dalla presa d’atto che i Medici di Famiglia sono i principali
garanti dei diritti fondamentali collegati alla salute dei cittadini. Lo
sono per quel che riguarda i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), in
virtù della conoscenza del territorio, dell’ambiente e degli aspetti
socio-culturali della popolazione residente, per la continuità delle cure
nel tempo e per un modello di cura fondato sul libero accesso alle
stesse». Chiaramente un protocollo d’intesa ha senso nella misura in cui
vengano definiti specifici campi d’azione. Quelli previsti tra Fimmg e
Comune di Napoli sono estremamente operativi. Uno dei nodi centrali è
nell’informazione, che è sempre il primo step per formare cittadini
consapevoli. Per questo il protocollo prevede la possibilità di realizzare
campagne di sensibilizzazione, punti di ascolto e incontri nelle scuole. I
temi da affrontare possono i più vari, quelli preminenti sono chiaramente
legati alle dipendenze, ai disturbi alimentari, agli screening oncologici.
E ancora, tra gli obiettivi c’è quello di fare chiarezza sulle corrette
pratiche di prevenzione nel campo delle malattie sessuali o anche dare
informazioni sul funzionamento dei Consultori e degli altri centri di
sostegno, cura e benessere dei giovani presenti sul territorio. Grande
importanza anche a vaccini e prevenzione e aiuto e cura del disagio
psicologico. Un protocollo che, sottolinea il segretario generale Fimmg
Silvestro Scotti «ha un valore di riconoscimento sociale per l’intera
categoria. Un messaggio forte che viene indirizzato ai cittadini, anche
come strumento che possa aiutare a ricomporre la frattura nel rapporto
medico – paziente e quindi possa essere di contrasto alle aggressioni e
alle violenze contro i medici». Il protocollo sarà anche utile a mettere
assieme le forze per organizzare eventi, seminari e manifestazioni
pubbliche che servano a mettere al centro la salute dei cittadini. Ed è
proprio il sindaco Luigi de Magistris a sottolineare che l’intesa siglata
«è ricca di contenuti e di azioni da fare insieme. I Medici di Famiglia
sono in prima linea e conoscono la città come pochi altri, grazie a questo
protocollo si innestano importanti sinergie per lavorare insieme e sempre
di più in favore della salute dei cittadini. Proprio perché la salute più
che mai è un bene comune ».
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